Giustacchini lancia la stampa «verde» per le aziende

Sotto un pallido sole di metà maggio, la corte interna della tenuta Bersi Serlini di Provaglio ha ospitato la presentazione - in anteprima nazionale - della nuova tecnologia HP PageWide applicata alle stampanti desktop multifunzionali A3, a cura di Giustacchini Printing.

Detentrice dell’esclusiva su tutta Brescia e provincia, Giustacchini Printing è la nuova nata (2013) del gruppo Giustacchini, e grazie alla sua capacità di portare sul mercato tecnologie innovative per le imprese è riuscita nei primi tre anni a quadruplicare il fatturato, passando dai 614mila euro del 2014 ai 2,4 milioni di euro nel 2016.

«Era da anni che non nasceva qualcosa di innovativo come PageWide - ha spiegato Davide Danesi, amministratore delegato Giustacchini Printing -. Questa tecnologia cambierà il modo in cui si stampa nelle azienda e noi vogliamo essere i primi a parlarne e a portarla sul mercato».

La tecnologia PageWide infatti punta a reinventare la stampa in ufficio perseguendo tre importanti obiettivi: raddoppiare la velocità d’utilizzo alla metà del costo delle altre stampanti a colori, abbattere l’impatto ambientale tagliando complessivamente le emissioni di anidride carbonica dell’81% (grazie all’efficenza energetica, all’innovazione dei materiali e alla parziale riciclabilità di componenti e imballaggi) e ridurre a zero anche l’impatto sulla salute delle persone tramite l’utilizzo di prodotti atossici che annullano l’emissione di micropolveri durante la stampa. «Non bisogna dimenticare l’importanza di un’ulteriore caratteristica - ha aggiunto Tino Canegrati, amministratore delegato di HP Italia - la security. Spesso ci sfugge come una delle porte d’ingresso usate dai pirati informatici per compiere attacchi, sia proprio la stampante. D’altronde è collegata alla rete. Noi lo sappiamo bene, ecco perché le nostre stampanti PageWide, così come i nostri computer, sono costruite per dare la massima sicurezza al cliente».