Giovani da tutta Italia al Teatro Grande con Cna per «fare la differenza»
Centinaia di giovani imprenditori e giovani imprenditrici riuniti da tutta Italia, accomunati dalla volontà di «fare la differenza» nel costruire un futuro migliore. E un parterre di tutto rispetto di ospiti istituzionali, personalità del mondo della cultura e dell’economia, con momenti di confronto collettivo, storytelling di esperienze innovative, attività di networking e di formazione.
La dodicesima edizione di Cna Next, evento nazionale dei Giovani imprenditori promosso da Cna, è andata in scena al Teatro Grande di Brescia, location scelta nell’occasione dell’Anno di Bergamo-Brescia Capitale della cultura, in una città - ha rilevato la sindaca Laura Castelletti - «che ha uno sguardo attento verso le nuove generazioni».
Il punto
Emblematico il claim, «Rigenerazione, la sfida per la sostenibilità», che va declinato nei suoi vari aspetti. «Siamo troppo spesso convinti che le nostre azioni quotidiane non possano avere un impatto sul pianeta, ma non è così: siamo tutti responsabili» ha sottolineato Simone Gualandi, presidente nazionale Cna Giovani Imprenditori.
«Transizione ecologica e digitale sono temi che vanno affrontati assieme a quello del passaggio generazionale. Perciò - sottolinea la presidente Cna Brescia, Eleonora Rigotti -, dobbiamo lavorare sui giovani studenti in termini di cultura d’impresa e sulla formazione continua, che è il driver necessario». «Siamo - afferma Matteo Reale, vicepresidente Cna Lombardia - parte di una rete che ha l’obiettivo di valorizzare gli interventi di tutti e minimizzare gli impatti».
«Sostenibilità» è un concetto culturale, ambientale e globale. Riguardo ai goal definiti dall’Europa, e non solo su automotive e green energy, «chiediamo - è l’inciso dell’assessore regionale Alessandro Fermi - di essere lasciaci liberi di decidere con quali strategie raggiungerli».
Il nodo
L’evento di Cna assume ancora maggior rilievo in un momento in cui l’imprenditoria giovanile soffre a livello nazionale, ed in modo particolare nella provincia.
«Le ultime indagini evidenziano - ricorda il presidente della Camera di commercio di Brescia, Roberto Saccone - un calo nell’ultimo decennio del 23,7% delle imprese giovanili a fronte di un 22,8% a livello nazionale e poco più del 18% regionale. La possibilità di essere qui a parlare con i giovani e motivarli a fare impresa è fondamentale». Sostenibilità e digitalizzazione vanno a braccetto, ed assicurano competitività alle imprese. «Non dobbiamo - rimarca Saccone - temere i nuovi scenari. Il cambiamento è ineludibile ed anche l’intelligenza artificiale è uno strumento essenziale, se gestito correttamente, per garantire nuove professioni e rispondere al calo demografico».
Tra i relatori
Molti gli interventi e gli inspirational speech che si sono succeduti sul palco del Massimo cittadino, tra cui quelli di Paolo Borzacchiello e di Maurizia Cacciatori, ex capitana Nazionale italiana di Pallavolo. Quindi voce ai protagonisti: i Giovani imprenditori di Cna lanciano una serie di proposte al Governo per favorire la transizione ecologica e sociale delle piccole e medie imprese, secondo il principio della transizione giusta (che non lasci indietro nessuno), e facendo leva su attenzione e sensibilità verso soluzioni e approcci innovativi.
Nello specifico, Cna sollecita anche una nuova modalità di trattare «la questione generazionale», che non si risolva con misure di sostegno occasionali, ma che implichi un approccio di sistema e ponga le giovani imprese al centro degli obiettivi della strategia di politica economica, riconoscendo loro lo status di «attori sociali» protagonisti del cambiamento in atto.
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