Giovani alla prova tra futuro, tecnologia e un nuovo podcast
«Se l’unica cosa che hai è un martello, inizierai a trattare tutto come fosse un chiodo»: un modo per dire che risolviamo i problemi con i mezzi che abbiamo a disposizione. La tecnologia è uno dei fattori che differenzia le generazioni. A scoprirlo gli studenti di alcune classi degli istituti Capirola di Leno e Don Milani di Montichiari ai quali, ieri mattina nell’auditorium di Cassa Padana a Leno, è stato presentato il progetto Pcto «GdB Press Forward» per Hub della Conoscenza. A proporlo il nostro quotidiano in collaborazione con TheFabLab.
Il progetto
Si tratta di 40 ore certificate per 85 studenti e un programma che avrà come elaborato finale un podcast. «Vi metteremo a disposizione la professionalità dei colleghi giornalisti – ha detto il direttore Nunzia Vallini durante il suo intervento – perché voi possiate prendere consapevolezza di cosa significa lavorare nel mondo della comunicazione, stimolandovi su temi di attualità. L’obiettivo è far sì che siano i ragazzi a narrare il percorso dell’Hub della Conoscenza con il loro linguaggio: è importante che imparino a comunicare e ad esprimersi. Nutriamo grande fiducia nella loro capacità di raccontare e raccontarsi».
Fra lezioni online, visite guidate alla redazione del GdB e lavoro con i tutor di TheFabLab gli studenti avranno il compito di raccontare una storia con l’ausilio della tecnologia e con il loro linguaggio. «Today for tomorrow: la sostenibilità tra ambiente e società» sarà la tematica da seguire: «Dovrete confrontarvi, scegliere un argomento e approfondirlo - ha spiegato Massimo Temporelli di TheFabLab – e poi raccontarci una storia. Niente di diverso da quello che facevano i primitivi nelle caverne davanti al fuoco con i geroglifici». L’obiettivo è supportare il lavoro dei ragazzi con un focus sulle possibilità offerte dalle nuove tecnologie per la creatività, esplorando un uso efficace e consapevole dell’intelligenza artificiale.
«Una banca locale è destinata ad avere un legame stretto con la propria comunità – ha detto Nicola Ferrari, responsabile Corporate di Cassa Padana –. I due fattori per il nostro futuro sono i giovani e le conoscenze, per questo abbiamo deciso di supportare l’Hub. Il tema dell’esodo di questi ragazzi lo viviamo quotidianamente se ne vanno non solo i migliori, ma tutti coloro che non trovano occasioni di lavoro e di crescita, stiamo lavorando perché questo non accada più».
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