Geko & Mourier rivoluziona l’abbigliamento dei golfisti
La passione per il gioco del golf da una parte, per la moda e l'abbigliamento dall'altra, con un po' di inventiva e voglia di buttarsi in qualcosa di nuovo, ha dato vita alla startup «Geko & Mourier».
I soci fondatori sono tre iseani, Silvia Mora, una giocatrice di golf da cui è partito lo spirito critico verso il look «un po' datato» dei golfisti; poi c’è Andrea Franceschetti, imprenditore che non si tira indietro mai di fronte a nuove proposte societarie, già fondatore di Matchplat e vicepresidente Gefran; infine c'è Barbara Zanola che ha assunto il ruolo di social media manager e comunicazione.
Il business
Così, è partita dall’aprile del 2021 un'azienda nel settore dell'outfit sportivo, certamente di nicchia, ma che sta avendo sempre più riscontri. «I golfisti non hanno mai osato vestire colori accesi ma sempre toni cupi e classici - spiega la Zanola - perciò, partendo da questo presupposto, ci siamo lanciati in una linea giovane, un po' sbarazzina ma che sta acquistando apprezzamenti un po' ovunque».
Obiettivo Usa
E la produzione? «Abbiamo un laboratorio di produzione conto terzi, Silvia sceglie tessuti, design e tagli per le nuove collezioni, Andrea si occupa di produzione e gestione controllo qualità mentre a me spettano la commercializzazione e marketing; da qualche mese abbiamo trovato anche un aggancio negli Usa, nello specifico in Florida, dove il golf è un gioco molto praticato, grazie alla residenza a Miami di un altro iseano, Ettore Michelin. Insomma, siamo partiti in sordina ma ora ci stiamo ampliando e il tutto è molto stimolante». I social hanno dato un forte aiuto alla nuova azienda, è stata attivata una pagina Instagram e, pochi mesi dopo la partenza, è stato preso in gestione il negozio all'interno del Golf Club Franciacorta, il «Proshop» che vende attrezzatura sportiva e abbigliamento.
La rete vendite
«Per farci conoscere, oltre alla vetrina virtuale di istagram abbiamo attivato quella reale con il punto vendita di Corte Franca nel quale si trovano le nostre collezioni» continua Zanola. Il logo è riconoscibilissimo essendo, come riporta il nome, un geco, mentre il termine francese che lo segue «Mourier» significa mora e consiste nella francesizzazione del cognome dell'ideatrice della linea. Tutto il resto lo fanno i colori «azzardati e spudorati» ma nuovi in un settore dove il blu, il bianco e il nero l'hanno sempre fatta da padroni.
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