Economia

Gefran, nel 2021 record storico di fatturato: 160 milioni

L’utile è di 13,7 milioni. Ebitda di 26,2 milioni. Proposto un dividendo di 0,38 centensimi
A Provaglio d’Iseo, il quartier generale della Gefran - © www.giornaledibrescia.it
A Provaglio d’Iseo, il quartier generale della Gefran - © www.giornaledibrescia.it
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«I migliori risultati di sempre». L’amministratore delegato Marcello Perini non nasconde «soddisfazione e orgoglio»: la Gefran ha chiuso l’esercizio 2021 con ricavi consolidati pari a 160,2 milioni di euro in crescita del 23,6% rispetto a 129,6 milioni del 2020. Il cda della quotata, guidato dalla presidente Maria Chiara Franceschetti, ha approvato all’unanimità il progetto di bilancio dell’esercizio 2021 che si è chiuso con un utile netto di 13,7 milioni, l’8,5% dei ricavi (9,3 mln di euro in più rispetto al 2020). Proposto un dividendo di 0,38 euro per azione.

Investimenti

Risultati costruiti nel tempo, grazie ai forti investimenti sostenuti in innovazione e ricerca, solo nel 2021 gli investimenti ammontano a 8,9 milioni: «Siamo un punto di riferimento per le imprese clienti grazie alla capacità di garantire un elevato livello di servizio in un contesto globale molto complesso - dichiara l’ad Perini -. In questi anni Gefran ha investito a tutto campo: innovazione di prodotto, evoluzione dei processi industriali, valorizzazione delle qualità delle persone».

L’ad Gefran Marcello Perini -  © www.giornaledibrescia.it
L’ad Gefran Marcello Perini - © www.giornaledibrescia.it

Il gruppo è solido, dichiara l’ad, con una posizione finanziaria netta positiva di 3,3 milioni (era negativa per 3,7 milioni al 31 dicembre 2020). Le previsioni del futuro sono moderatamente positive. «Buone le prospettive 2022 per ricavi e marginalità. Nonostante nel primo bimestre si siano manifestate alcune criticità nell’approvvigionamento dei materiali e il rincaro delle materie prime. La crisi russo-ucraina è motivo di preoccupazione in tutto il mondo e di angoscia per le sofferenze patite dalla popolazione ucraina».

I numeri

Il fatturato è stato pari a 160,2 milioni (+23,6%), l’aumento ha riguardato tutti i settori di business: sensori (+34,1%), grazie alla forte ripresa dei mercati asiatici e, in seguito, al recupero dell’Europa; componenti per l'automazione (+24,3%); azionamenti (+11,5%), alimentato dalle vendite dei prodotti delle gamme industriale e lift, oltre che dei prodotti customizzati. Il margine operativo lordo (Ebitda) al 31 dicembre 2021 è positivo per 26,2 milioni (pari al 16,3% dei ricavi) e registra una variazione positiva di 8,6 milioni (+49%) rispetto al 31 dicembre 2020, superando il dato del 2019 (19,7 milioni). Il risultato operativo (Ebit) è pari a 18,1 mln (11,3% dei ricavi) era 9,4 mln nel 2020 (7,2% dei ricavi). L’utile è di 13,7 milioni, (8,5% sui ricavi),nel 2020 era di 4,4 milioni.

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