Economia

Gefran, 2015 nero ricavi giù dell'11%

Il mercato cinese tradisce l'azienda di Provaglio d'Iseo
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Un 2015 difficile per la Gefran di Provaglio d’Iseo. Ieri il cda, guidato da Ennio Franceschetti ha esaminato i risultati preliminari consolidati del gruppo. La società è quotata al segmento Star di Borsa Italiana.

I ricavi al 31 dicembre 2015 si sono attestati a 115,3 milioni, in diminuzione dell’11% rispetto al pari periodo 2014, in linea con quanto anticipato lo scorso novembre. Il risultato è influenzato dall’andamento del mercato in Cina, nel quale Gefran ha segnato una diminuzione del 38%.

L’Ebitda si attesta al 4,9%: la marginalità del gruppo risente dell’andamento dei ricavi. L’indebitamento finanziario netto è pari a 24,9 milioni, in miglioramento di circa 2,7 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2014, quando era pari a 27,6 milioni. In fase di perfezionamento il contratto di cessione del comparto fotovoltaico all’indiana Rishabh e la riorganizzazione interna del g (come riportiamo nell’articolo qui accanto).

Approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato è confermata per il prossimo 10 marzo 2016.

 

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