Economia

Gavio firma per l'A21: per la Corda Molle c'è da aspettare ancora

Sottoscritta con il ministero delle Infrastrutture il contratto relativo alla concessione autostradale A21 Piacenza-Cremona-Brescia
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Il gruppo Sias (Gavio) ha sottoscritto con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il contratto relativo alla concessione autostradale A21 Piacenza-Cremona-Brescia, scaduta nel 2011 e gestita in proroga da Centropadane.

La tratta, si legge in una nota della società, si sviluppa per 88,6 chilometri, attraversando i territori di due regioni, Emilia Romagna e Lombardia, e collega l'autostrada A21 Torino-Piacenza con l'Autostrada A4, con un traffico nel 2016 di circa 27 milioni di veicoli. 

L'efficacia del contratto di concessione, che avrà durata di 25 anni, è subordinata all'emissione del relativo Decreto Interministeriale di approvazione e alla sua successiva registrazione da parte della Corte dei Conti che si prevede possano avvenire entro l'anno

L'operazione - spiega la nota - «rafforza il ruolo strategico di Sias quale principale operatore autostradale nel nord-ovest d'Italia, in una delle aree più ricche del Paese, e posiziona il Gruppo tra i maggiori investitori privati del Paese nel campo delle infrastrutture di trasporto».

L’arrivo di Gavio dovrebbe sbloccare la situazione dell’incompiuta Corda Molle. Il gruppo che ha vinto la gara dovrà infatti completare l’arteria lasciata a metà da Centropadane una volta persa la concessione della A21. I tempi, però, dipendono dal completamento dei passaggi formali legati alla concessione. 

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