Future4Steel, le aziende della siderurgia formano tecnici d'eccelleza
Le aziende, lo dicono le analisi di settore, lamentano da tempo la mancanza di alcuni profili tecnici. Da questa esigenza e dalla sinergia tra mondo del lavoro e scuola è nato «future4steel» il progetto Ifts promosso da Its Lombardia Meccatronica, con le aziende Acciaierie Venete, Asonext, Duferco Travi e Profilati e Feralpi Group all’interno del progetto Academy Siderurgica, con la collaborazione di gruppo Randstad, per formare esperti in tecniche di installazione e manutenzione di impianti civili e industriali.
Venti ragazzi bresciani, tutti diplomati con meno di venticinque anni, selezionati da Randstad tra i migliori profili del territorio, con un diploma professionale quadriennale o di maturità sono entrati in aula all’Istituto salesiano Don Bosco lo scorso 22 novembre: le lezioni si svolgono infatti al Centro di formazione dei Salesiani di Brescia dove ieri è stato presentato ufficialmente il progetto.
La peculiarità del percorso che durerà sette mesi, ha spiegato Floriano Crotti, direttore Salesiani Lombardia per la formazione ed il lavoro - Cnos - Fap, è la formula dell'apprendistato professionalizzante con 400 ore di formazione in aula e altre 400 di training on the job nelle aziende partner, cui si aggiungeranno ulteriori attività di apprendimento. «I partecipanti - precisano Crotti e Stefania Lovati, regional director di Randstad - sono assunti con un contratto di apprendistato di primo livello, art.43, dalle aziende partecipanti e ricevono uno stipendio. Un'opportunità di inserimento e di assunzione».
Gli interventi
Damiano Galbusera, direttore della Casa salesiana di Brescia ha sottolineato: «Questo percorso intercetta le possibilità dei ragazzi di mettere in campo le loro risorse migliori». Il percorso è finanziato dal Fondo sociale europeo e da Regione Lombardia. Il consigliere regionale Claudia Carzeri, ha ricordato: «Regione Lombardia investe tutte le risorse europee. I dati dicono che le aziende sono in difficoltà nel trovare lavoratori under trenta. Ne mancano 295.000». Alessandra Ideo, responsabile del settore Education e Capitale umano di Confindustria Brescia ha aggiunto: «Crediamo molto in questa tipologia di percorsi. Risponde alla necessità di sanare quel che le aziende indicano da tempo, ovvero lo scollamento tra le esigenze delle imprese e la formazione scolastica».
Antonio Cotelli, direttore delle Risorse umane di Feralpi Group ha rimarcato: «Questo percorso è fondamentale per creare network tra le aziende e fra i ragazzi». Fabio Compiani di Duferco Travi e Profilati ha rammentato: «I ragazzi hanno già iniziato a muovere i primi passi in azienda». Paolo Zilioli, responsabile risorse umane di Asonext ha sottolineato come il progetto «Dalla difficoltà a reperire risorse è nata l’opportunità di inserire in azienda giovani intraprendenti, formandoli ad hoc sul luogo di lavoro grazie al contributo di collaboratori con anni di esperienza». Giuseppe Minnici, direttore del personale di Accierie Venete ha concluso: «Future4Steel permette di acquisire e di consolidare le competenze necessarie per supportare adeguatamente un percorso di sviluppo verso posizioni di responsabilità».
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