Its Machina Lonati e Iobo si presentano uniti a Futura Expo

Its Academy Machina Lonati e Iobo rafforzano la sinergia e si presentano uniti a Futura Expo per testimoniare la forza di un «matrimonio» che non solo funziona, ma è anche in grado di dare frutti concreti. Frutti che si chiamano visori a realtà aumentata, robot, scanner tridimensionali e molto altro, e che proprio alla kermesse consentiranno di toccare con mano il valore della contaminazione naturale in atto da anni tra le due realtà.
Innovazione
«Credo non sia mai successo, a Futura come ad eventi simili, che aziende e istituti formativi si presentino con un unico stand per far conoscere ai presenti i risultati della loro collaborazione», spiega l’ad di Its Academy Machina Lonati, Giovanni Lodrini, per il quale la relazione instaurata con la rete di imprese Iobo costituisce l’ennesimo esempio della «vocazione all’innovazione» che da sempre caratterizza il percorso di Machina.
Una visione sposata a pieno anche da Giancarlo Turati, alla guida di Iobo, che pure l’innovazione l’ha impressa a chiare lettere nel Dna. «Spesso le aziende parlano di collaborazione con le scuole, salvo poi limitarsi a attingere da esse – sintetizza Turati –. Noi abbiamo voluto rovesciare questa impostazione, perché siamo persuasi che se vogliamo che le cose cambino dobbiamo cambiare paradigma di pensiero, creando un vero e proprio circolo virtuoso nel quale i giovani come le imprese diventano entrambi protagonisti e propulsori di un nuovo modo di fare innovazione».
Sinergia
L’idea alla base della collaborazione tra l’Its Academy Machina Lonati e le 30 aziende della rete Iobo è infatti quella dello scambio e della reciprocità, che si declina tanto sotto l’aspetto didattico quanto sotto quello progettuale, con gli imprenditori che si fanno docenti e gli studenti che divengono al tempo stesso forza lavoro qualificata e promotori del cambiamento.
Una formula che pare funzionare, se come dice il direttore di Its Academy, Paolo Rizzetti, «il 97% dei docenti dell’istituto viene dal mondo del lavoro ed il 94% degli studenti trova un impiego entro la fine del percorso formativo».
«Solo nel 2025 come rete Iobo abbiamo erogato 550 ore di lezione, mentre nel 2026 arriveranno addirittura a 900, complice l’attivazione di un nuovo corso focalizzato sulla trasformazione digitale e l’intelligenza artificiale», aggiunge il manager della rete Davide Sangiorgi, che si concentra anche su alcuni degli altri progetti nati in seno alla sinergia, dalla virtualizzazione delle aule attraverso i big data al monitoraggio degli impulsi celebrali realizzato grazie alle neuroscienze di Thimus sino alla Digital twin factory costruita nella sede di via Tommaseo, una «fabbrica intelligente» con robot e raccolta dati in grado di monitorare dalla produzione al controllo qualità grazie al proprio «gemello digitale».
A Futura Expo
Il 7, 8 e 9 marzo, le due realtà si presenteranno dunque unite al Brixia Forum dove all’interno degli stand C11/C12 e B11/B12 sarà possibile vedere, vivere e conoscere in prima persona strumenti altamente innovativi quali, ad esempio, gli scanner 3D utili per realizzare capi su misura o per sviluppare processi di reverse engineering o i robot per ricostruire le postazioni di lavoro e le meccaniche tipiche delle fabbriche, passando anche per i visori che sfruttano la realtà aumentata per fare training finalizzato alla gestione di situazioni complesse e «Sentiment Analysis», una piattaforma all'avanguardia che integra diverse tecnologie per analizzare e orchestrare dati provenienti da possibili clienti al fine di valutare l’appeal di un prodotto.
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