Funivie della Maddalena al patron di Radio NumberOne

L’investimento mira a valorizzare le torri per le telecomunicazioni che si innalzano sul Monte Maddalena, dando priorità alla bonifica del sito tecnologico bresciano al fine di ridurre le emissioni elettromagnetiche. L’ha spiegato - affidando il suo intervento a un uomo di fiducia - l’imprenditore bergamasco Sergio Gervasoni nell’ultima assemblea della Società Funivie della Maddalena, convocata alcuni giorni fa.

«Vogliamo sviluppare il business legato alle torri per le telecomunicazioni presenti sul Monte Maddalena» ha ammesso ai soci l’investitore di Sarnico adesso che è diventato primo azionista della Società Funivie della Maddalena (SfM) attraverso la Società Bresciana Telecomunicazioni (Sbt). 

Il nuovo corso della SfM è quindi segnato da una chiara linea industriale e da un organo amministrativo che sarà ora guidato dall’avvocato Enrico Mastropietro. Con la cessione della quota azionaria di maggioranza relativa in capo alla sua famiglia, unitamente a quote di altre istituzioni bresciane, lascia infatti la carica di presidente della Società Funivie della Maddalena, Francesco Maternini.

Società Bresciana Telecomunicazioni - realtà nell’orbita del gruppo Lisimm di Sergio Gervasoni a cui fanno riferimento anche Radio NumberOne, Radio Bergamo, Radio Millenote e Video Bergamo - attualmente vanta la proprietà di circa 110 torri per le telecomunicazioni sparse per il Nord Italia e l’intero capitale della Bt-Monitoring di Trezzo d’Adda (Milano), azienda che controlla impianti fm e dvb-t (digitale terrestre) su tutto il territorio nazionale. Sbt conta inoltre tra i propri clienti importanti operatori di telefonia, radio e tv.

La Società Bresciana Telecomunicazioni di Gervasoni collaborava già da tempo con la SfM attraverso la compartecipata Monte Maddalena Telecomunicazioni. «Pertanto - come evidenziato in assemblea - Sbt è una realtà già nota agli azionisti della Società Funivie della Maddalena e ora, con la sua presenza diretta fra i soci e nel consiglio di amministrazione, le strategie di valorizzazione dei cespiti connessi al comparto delle telecomunicazioni non potranno che uscirne rafforzate».

Erminio Bissolotti

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