Franchini Acciai, innovazione e export per le sfide del futuro

La situazione economica e patrimoniale della Franchini Acciai Spa riflette molti bilanci di altre aziende bresciane: certamente solide, ma meno redditizie. Nonostante la congiuntura negativa che ha caratterizzato parte del 2019 e il 2020, i conti dell’azienda rimangono comunque positivi e permettono di affrontare, con grande capacità di resilienza, il futuro di breve periodo.

L'esercizio 2019 si chiude per la Franchini Acciai con una lieve diminuzione in termini di fatturato a fronte di un miglioramento significativo della marginalità.
Lo score economico finanziario fornito da Cerved pone la società nella fascia di Solvibilità: azienda caratterizzata da una adeguata capacità di far fronte agli impegni finanziari. Il rischio di credito risulta relativamente contenuto. Lo stesso atteso per il 2020.

Fin dalla sua fondazione nel 1968, la Franchini Acciai di Mairano ha sviluppato costantemente soluzioni innovative al fine di soddisfare le crescenti esigenze del mercato globale, confermandosi tra i leader del settore per l'alta qualità dei forgiati e l'eccellente servizio reso ai suoi clienti. L'impresa oggi è leader nella produzione di alberi eolici, idroelettrici e per rotori a gas, oltre alla componentistica per il settore nucleare, petrolchimico, navale e per l'industria meccanica. 

I dati patrimoniali dell'azienda confermano una forte solidità: il 2019 chiude in utile, con patrimonio netto in aumento nel corso del triennio analizzato. Migliora anche l'esposizione verso istituti di credito, la PFN (Posizione Finanziaria Netta) risulta in calo, con utilizzi meno intensivi delle linee finanziarie a breve termine.
Sotto il profilo del rischio di insolvenza, come rilevato nell'istogramma delle distribuzioni di frequenza del settore a cui appartiene la società, la Franchini risulta avere probabilità di default a un anno prossima allo 0 (0,15%).

«Complici gli effetti della Brexit, i dazi Usa e il calo dell'export, l'azienda si dimostra resiliente a fronte del trend negativo che ha investito il comparto della metallurgia». Queste le parole di Alberto Bertolotti, amministratore delegato di Ibs, che da più di 25 anni supporta le imprese nell'ambito della direzione finanziaria. «Negli ultimi anni la Franchini Acciai ha continuamente migliorato i propri processi produttivi, oltre a sviluppare costantemente soluzioni innovative per soddisfare le crescenti esigenze del mercato globale, confermandosi solida dal punto di vista economico - finanziario. Vi sono poi dei "valori" non rilevati a bilancio, quali il coraggio; conforta rilevare che esistono ancora capitani d'impresa audaci, capaci di investire 40 milioni di euro in impianti e processi digitali e fortemente innovativi a fronte di circa 50 milioni di euro di ricavi». 

--> Per visualizzare le analisi complete clicca qui.

Come è stata fatta l’analisi
Ibs Consulting & Acf è una società di consulenza finanziaria e gestionale che da 25 anni offre supporto attivo alle imprese nell'ambito della direzione finanziaria aziendale. La società si occupa di finanza agevolata a livello regionale, nazionale e comunitario, pianificazione, controllo di gestione e finanza straordinaria. IBS, per supportare le aziende nella valutazione del rischio, si avvale del portale CeBi di Cerved, tra gli strumenti più usati dalle banche italiane in sede di analisi, che offre informazioni sul merito di credito della società e sulla loro capacità di rimborso. La valutazione della situazione economico-finanziaria del soggetto valutato è basata sul CeBi Score 4, che fornisce una misura predittiva del profilo di rischio economico-finanziario dell' impresa, collocata nel suo sistema economico di riferimento attuale e prospettico.