Fondo europeo del carbone e dell’acciaio: sul piatto 780 milioni di euro
Il Fondo europeo del carbone e dell’acciaio (Rfcs) è il principale strumento comunitario per la decarbonizzazione del settore dell’acciaio, con una dotazione complessiva di 780 milioni di euro nel periodo 2021-2027.
Nell’ambito del Green Deal il programma ha assunto un ruolo cruciale per supportare l’industria siderurgica a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni e la conversione di almeno il 30% della produzione primaria all’utilizzo di idrogeno pulito entro il 2030. Il fondo mira a finanziare progetti di ricerca e innovazione riguardanti processi di produzione dell’acciaio, ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse, risparmio energetico e miglioramenti dell’efficienza industriale, salute e sicurezza sul lavoro, protezione dell’ambiente e della biodiversità, tecnologie a sostegno delle regioni carbonifere, riduzione delle emissioni.
Durante l’anno è prevista l’apertura di due bandi. Il primo, da febbraio a maggio, mira a selezionare grandi progetti dimostrativi di sola innovazione tecnologica, con budget fino a 18 milioni e tasso di cofinanziamento fino al 50%. Il secondo bando, da giugno a settembre, si rivolge a progetti di ricerca e di innovazione tecnologica con budget compresi tra 3 e 5 milioni e tassi di cofinanziamento del 50%. Per parlare del bando Ibs Consulting organizza il convegno «La filiera dell’industria siderurgica: le opportunità europee e del Pnrr», il 5 maggio alle 16.30 al Brixia Foru, nonché la missione a Bruxelles di imprenditori alla Delegazione Ue di Regione Lombardia, il 26 e 27 giugno 2023.
Per ricevere una prefattibilità a titolo gratuito è possibile inviare l'idea progettuale a questo sito.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato