Economia

Florovivaisti in ginocchio: persi 70 milioni in due mesi

Le difficoltà e il futuro durante l’assemblea dell’Associazione del settore a Lonato del Garda
Da sinistra, Miriam Cominelli, Nada Forbici ed Ettore Prandini - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra, Miriam Cominelli, Nada Forbici ed Ettore Prandini - © www.giornaledibrescia.it
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Il comparto del florovivaismo è in ginocchio, ma può ancora rialzarsi: è questa l’estrema sintesi di quanto è emerso nel corso dell’assemblea annuale dell’Associazione Florovivaisti Bresciani, che si è svolta ieri nella serra del Vivaio dei Molini di Lonato. Scenografia tutt’altro che casuale: «Abbiamo voluto organizzarla qui - spiega la presidente del sodalizio, Nada Forbici -, in mezzo alle nostre piante, perché per noi il momento è particolarmente difficile».

I dati non sono confortanti, ma c’è attesa per le nuove misure che dovrebbero arrivare sia dal Decreto Rilancio, sia dalla Regione: «Le piante non si sono mai fermate - rimarca Forbici -, ma per due mesi non abbiamo venduto». Si stima che nel solo territorio bresciano le perdite per le mancate vendite nei due mesi caldi di marzo e aprile, nei quali si fattura dal 70% all’80% dell’annuo, siano pari a 70 milioni di euro.

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