Economia

Fisco, «congelate» 268mila cartelle durante le feste natalizie

L’attività di notifica di quasi tutti gli atti di Agenzia delle entrate-Riscossione sarà sospesa dal 23 dicembre al 6 gennaio
Agenzia dell'Entrate - Foto di archivio
Agenzia dell'Entrate - Foto di archivio
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Niente cartelle durante le festività natalizie. L’attività di notifica di quasi tutti gli atti di Agenzia delle entrate-Riscossione sarà sospesa dal 23 dicembre al 6 gennaio 2019, con l’obiettivo di evitare disagi ai contribuenti in questo periodo particolare dell’anno.

Nelle due settimane di sospensione era previsto l’invio di quasi 268mila atti che resteranno invece congelati, ad eccezione di quelli inderogabili (meno di 13mila) che dovranno essere comunque notificati, in buona parte tramite posta elettronica certificata. Un avvertimento arriva intanto all’Agenzia delle Entrate dal garante della privacy in vista dell’avvia della fattura elettronica: «niente banca dati delle fatture, memorizzati solo i dati fiscali necessari per i controlli automatizzati, no alla fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie».

Nel dettaglio, l’iniziativa prevede la sospensione della notifica di 207.968 atti che sarebbero altrimenti arrivati per posta, a cui aggiungere 46.851 documenti da notificare attraverso la posta elettronica certificata (pec), per un totale di 254.819 cartelle e avvisi che saranno «congelati».

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