Finanziaria di Valle Camonica: persone, territorio e imprese che guardano al futuro
«Abbiamo ascoltato riflessioni che ci hanno arricchito e aiutato a dissipare i timori che avevamo celebrando la ricorrenza dei quarant’anni di attività, soprattutto quello di essere autoreferenziali. Possiamo convenire che condividere con i soci il cammino partito da lontano, vivendo oggi una memoria e un presente affacciato sul futuro anche grazie agli interventi dei relatori che ci hanno accompagnato, sia stato utile. Abbiamo più che mai consapevolezza di poter contare su radici profonde ma di non essere statici e di aver creato relazioni anche ben oltre i confini della valle, per cui possiamo guardare con fiducia al domani». Nelle conclusioni del vicepresidente Pierpaolo Camadini c’è tutto il senso dell’incontro «Persone Territorio Impresa», ospitato dal Cinema Teatro Giardino di Breno dalla Finanziaria di Valle Camonica.
Folta la partecipazione dei soci e dei rappresentanti istituzionali tra i quali la prefetta Maria Rosaria Laganà, il presidente della Provincia Emanuele Moraschini, il sindaco di Breno Alessandro Panteghini anche in rappresentanza della Comunità Montana camuna, in una giornata dedicata a ripercorrere storia e valori incarnati dalla Finanziaria di Valle Camonica.
Il gruppo
Risultati positivi che, come ha ricordato il presidente Battista Albertani, si devono anche alla competenza dei dipendenti: «Un gruppo molto preparato e coeso che risponde alle indicazioni degli amministratori sulla base della volontà dei 195 soci, che pure ringrazio perché hanno sempre risposto positivamente alle indicazioni del consiglio».
Albertani ha sottolineato che la società è nata a Breno: «E qui deve rimanere, soprattutto dopo l’intervento di riqualificazione». Il presidente, inoltre, ha ricordato le origini e il fondamentale ruolo del notaio Giuseppe Camadini. Intorno alla sua intuizione si unirono una ventina di soci, guidati dal presidente Ernesto Patti e da figure come Pierluigi Bonazza, che fu presidente del collego sindacale.
Le voci
Il fruttuoso percorso dei primi 40 anni si è incrociato con spunti sul futuro, coordinati dal divulgatore scientifico Massimo Temporelli, proposti da: Roberto Battiston, ordinario di Fisica Sperimentale Università di Trento, che ha fotografato il cambiamento climatico; Elena Beccalli, preside della Facoltà di Scienze Bancarie Università Cattolica di Milano, su sostenibilità tra etica ed economia; Elza Bontempi, ordinaria di Fondamenti Chimici delle Tecnologie Università di Brescia, che ha proposto un viaggio tra materiali e materie prime.
Uno sguardo sul futuro è stato regalato anche dal dinamico confronto tra giovani figure della Finanziaria: Andrea Bianchi, vicedirettore; Claudia Comella, in collegamento da Napoli, consulente per la sostenibilità; Giovanni Parolini, socio e amministratore; Anna Zampedrini, responsabile amministrativa.
La prefetta Laganà ha consegnato targhe di riconoscimento per l’attività svolta al presidente, dal 1993, Albertani; al vicepresidente Riccardo Parolini, in Finanziaria dal 1987; alla memoria, al primo presidente, Ernesto Patti e a Giuseppe Camadini, ritirati rispettivamente dal figlio Giuseppe Alessandro e dal nipote Pierpaolo; ad Alberto Rizzi, direttore generale, in Finanziaria dal 1988; al sindaco effettivo Giancarlo Lanzani.
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