Economia

Fiera Ecomondo: 43 aziende bresciane anticipano i tempi della transizione

Fino a venerdì a Rimini l’evento dedicato al riciclo e alle energie rinnovabili: in calendario 160 eventi
Taglio del nastro alla fiera Ecomondo - © www.giornaledibrescia.it
Taglio del nastro alla fiera Ecomondo - © www.giornaledibrescia.it
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È stata inaugurata ieri, alla fiera di Rimini dove resterà visitabile fino a venerdì, Ecomondo, l’appuntamento «faro» per la transizione ecologica. Insieme a Key Energy, dedicato alle energie rinnovabili, la manifestazione riunisce presso i padiglioni del quartiere fieristico riminese di Italian Exhibition Group le migliori soluzioni tecnologiche «green».

In vetrina sono anche 43 imprese della provincia di Brescia, che propongono le loro innovative proposte all’insegna della sostenibilità nell’ambito dei quattro  pillar dell’edizione: gestione e valorizzazione dei rifiuti e loro trasformazione in materia prima seconda; bioeconomia circolare e bioenergie; trattamento e gestione della risorsa idrica; bonifica e riqualificazione dei siti contaminati ed industriali dismessi e rischio idrogeologico.

I business

In scena abbiamo dai grandi macchinari per il recupero di metalli alle soluzioni di controllo digitale per la distribuzione delle acque; dalle tecnologie di rigenerazione dei suoli e dei siti industriali dismessi alle stampanti 3D alimentate da bioplastiche. Sono occupati tutti i 130mila metri quadri della fiera, con 1400 brand espositori. In calendario, troviamo 160 eventi complessivi (94 di Ecomondo e 66 di Key Energy), di cui 32 con la presenza dei rappresentanti della Commissione europea; sono attese oltre 30 delegazioni e più di 600 top buyers provenienti da 90 Paesi.

Contenuti speciali

Parte integrante della kermesse sono i contenuti speciali, ovvero textile hub (l’Osservatorio Tessile è l’hub che dall’edizione 2021 punta a unire tutti i principali player della filier), salvaguardia e rigenerazione ambientale (dalle «trenchless technologies» al risanamento e riqualificazione di siti inquinati e la rigenerazione delle coste nei servizi di progettazione per grandi opere), food waste (le ultime tecnologie e buone pratiche per raggiungere l’obiettivo 12 dell’Agenda 2030 in tema di sprechi alimentari), il «villaggio della sanificazione» (tecnologie e prodotti per gli standard di prevenzione e di salubrità degli ambienti di lavoro) ed, infine, start-up e scale-up italiane e internazionali.

Altra area è quella dedicata a start-up e scale-up italiane e internazionali: a Ecomondo per completare con prodotti o servizi innovativi la filiera delle green technologies, dal riciclo alle rinnovabili.

I convegni

Molto ricca anche la sezione dedicata alla convegnistica, con conferenze sul Pnrr, seminari e workshop con esperti, ricercatori, aziende e istituzioni nazionali e internazionali ed una sempre maggiore presenza della Commissione europea, che rendono l’appuntamento di Ieg di primo rilievo europeo e mediterraneo sul fronte dell’innovazione e delle policy della transizione ecologica, anche grazie al lavoro del Comitato tecnico scientifico dell’Università di Bologna. Per tutte le info: www.ecomondo.com.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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