Ferrari progetta un ventilatore polmonare in 5 settimane
Un ventilatore polmonare versatile, facile da usare e da assemblare, in grado di ottimizzare il consumo di ossigeno e di essere prodotto in serie utilizzando materiali di facile reperibilità: si chiama F15 e lo hanno progettato in appena cinque settimane - dall'idea al prototipo - la Scuderia Ferrari Mission Winnow, Camozzi e l'Istituto italiano di tecnologia (Iit) che uniscono così le forze nella lotta alla pandemia del nuovo coronavirus.
La Casa di Maranello nelle ultime settimane ha lanciato diversi progetti per l'assistenza sanitaria per il coronavirus - sia come supporto finanziario diretto sul territorio del Modenese sia come produzione di valvole per respiratori polmonari e raccordi per maschere di protezione - nonché al programma «Back on Track», nato dalla collaborazione con un pool di virologi ed esperti e patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, che ha come obiettivo la sicurezza dell'ambiente di lavoro dell'Azienda al riavvio dell'attività produttiva, iniziato la scorsa settimana.
Gli ingegneri della Scuderia si sono occupati della progettazione in Cad, della definizione della parte pneumatica e meccanica e delle simulazioni dinamiche mentre l'IIT si è fatto carico dell'acquisto di tutti i materiali, si è occupata della progettazione dell'elettronica, del firmware e del software di controllo e contribuito sulle simulazioni e sviluppato la progettazione del cablaggio e ha utilizzato la supply chain della Scuderia.
Prezioso il supporto del Gruppo Camozzi, che ha avuto un ruolo chiave nella scelta di alcuni componenti fondamentali, effettuando anche esperimenti specifici sui propri prodotti per poter fornire dati utili per i modelli di simulazione.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato