Exa chiude e per gli hotel bresciani sono lacrime
Pioggia di disdette per gli hotel della nostra città. L'annullamento di Exa, fiera delle armi sportive, non è stato un bel viatico alla bella stagione per le imprese che si occupano di ospitalità, e il primo giorno di primavera ha coinciso con gli annullamenti delle prenotazioni delle camere effettuate da espositori e visitatori. Qualcuno ha perso tra le 30 e le 35 camere al giorno nel periodo della fiera, il 50% del totale, altri tra le 60 e le 70, il 100%.
A tirare le somme, dopo la riunione degli albergatori bresciani, tocca al gestore dell'hotel Ambasciatori e vicepresidente di Federalberghi Alessandro Fantini. «Siamo in un momento difficile e rispetto al passato le prenotazioni mancavano già. La chiusura di Exa non ci sorprende ma ci preoccupa, perchè è l'ennesimo passo indietro per la città, dove si stanno perdendo eventi di rilievo».
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