Economia

Estetista Cinica, si perde uno zero: sconti lievitati per errore

Per una distrazione il valore dei punti fagiana è passato da 5 a 50 centesimi. Cristina Fogazzi chiede scusa
Cristina Fogazzi, imprenditrice bresciana, conosciuta sui social come Estetista Cinica
Cristina Fogazzi, imprenditrice bresciana, conosciuta sui social come Estetista Cinica
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Qualcuno a un certo punto si è perso uno zero. La sintesi del doppio pasticcio che in queste ore ha travolto l'Estetista Cinica è tutta qui, spiegata da lei stessa in una newsletter di scuse mandata ieri alle migliaia di clienti del suo e-commerce di prodotti di bellezza.

L'imprenditrice bresciana Cristina Fogazzi - che in 7 anni ha messo in piedi Veralab, un impero da milioni di euro di fatturato (nel bilancio 2020, l'anno del lockdown che ha fatto impennare i consumi digitali, ha registrato oltre 48 milioni di ricavi) - da anni aveva abbinato alla vendita di creme e sieri dei «punti fagiana», cioè dei punti fedeltà che potevano essere accumulati per poi essere spesi sottoforma di sconto. Il valore originale di ciascun punto era di 5 centesimi, ma poi per una distrazione è stato erroneamente portato a 50 centesimi. Conti alla mano, l'applicazione di questa cifra moltiplicata per tutti i punti accumulati dagli iscritti alla community avrebbe generato l'erogazione di uno sconto pari a 5 milioni di euro (invece dei 500mila che l'azienda aveva calcolato in prima battuta).

«Dopo una settimana di calcoli - spiega Fogazzi - ci siamo resi conto che le nostre finanze non avrebbero retto il colpo». E così, l'unica strada percorribile era cambiare il regolamento del concorso a premi, abbassare il valore dei singoli punti da 50 centesimi a 10 e informare i partecipanti. 

E qui, il secondo scivolone. «L’argomento mi sembrava delicato e buttare gli errori miei e del mio team sui social non mi pareva risolutivo - continua l'estetista Cinica -. Come minimo sarebbero arrivati gli sciacalli per insultare». Così, il piano era aggiornare il regolamento oggi, lunedì 7 febbraio, e contemporaneamente illustrare con calma la novità in una mail, potendo contare sugli uffici dell'assistenza clienti operativi. A causa di un non meglio definito problema organizzativo, però, le modifiche sono andate online alle 17 di venerdì 4 febbraio, con conseguente fiume di richieste di spiegazione da parte delle «fagiane» (questo il nomignolo con cui chiama i membri della sua community). Alcune piccate, altre meno, ma tutte desiderose di capire perché il valore degli sconti accumulati nei mesi precedenti era drasticamente calato, e non di poco, all'improvviso.

«Ci ho messo qualche ora a calmarmi, urlare e capire cosa fosse successo» racconta l'Estetista Cinica, che ha saputo del disservizio sabato proprio attraverso le segnalazioni delle sue fan. Così, la mail di spiegazione che doveva partire oggi è stata anticipata a ieri per cercare di correre ai ripari. «Abbiamo fatto un errore, su un errore, su un errore. Siamo un'azienda giovane, sbagliamo, ma non siamo imbroglioni».

Consapevole della figuraccia, la mail di Fogazzi si chiude con una trasparente ammissione: «Se da un lato sono conscia di fare una figura orrenda, dall’altro non posso mettere finanziariamente in ginocchio la mia azienda. Ti chiedo scusa».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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