Economia

Estetista Cinica: in 5 anni ricavi da 548mila euro a 48 milioni

Anche l’utile del 2020 sale a 11,9 milioni. Il boom delle vendite online e la frontiera della Borsa
Anche Barbie ha reso omaggio all'Estetista Cinica
Anche Barbie ha reso omaggio all'Estetista Cinica
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La pandemia non si è rivelata un freno al suo business, anzi. L’emergenza sanitaria scoppiata all’inizio dello scorso anno, che ha costretto milioni di italiani all’esilio dentro casa, ha avuto l’effetto di un acceleratore sulle vendite dei cosmetici VeraLab. Il marchio, in portafoglio alla società meneghina Re-Forme, è anche la «griffe» riconducibile alla bresciana Mariacristina Lilia Fogazzi, ai più nota come l’Estetista Cinica, che nel 2020 ha abbondantemente raddoppiato il suo fatturato, migliorando ulteriormente i margini di redditività, già di per sé elevati. Nell’anno segnato dal proliferarsi del virus Sars-Cov-2 e dalla stretta generale dei consumi, i ricavi della Re-Forme sono passati da 22,03 a 48,34 milioni di euro, registrando nello spazio dei dodici mesi un balzo del 119%.

Nello stesso esercizio, nondimeno, la società con sede in Piazza Buonarroti Michelangelo (35 dipendenti a libro paga) ha generato un Margine operativo lordo di 17,38 milioni (indice che esprime il risultato della gestione caratteristica: tra i valori più considerati dagli analisti) e un utile al netto delle imposte (per 5,06 milioni) di 11,93 milioni. Re-Forme, controllata con il 70% del capitale da Fogazzi e che vede nella compagine sociale anche il concittadino Mauro Marcolin (il fratello del calciatore di Cremonese, Lazio e Sampdoria possiede la rimanente quota del 30%), vende «Luce liquida», «Spumone» e molti altri prodotti magari meno conosciuti con l’etichetta VeraLab nei negozi di via Guido D’Arezzo, a Milano, e via Tomacelli, a Roma, oltre che attraverso una diffusa rete di corner negli store Rinascente e in alcune selezionate farmacie e profumerie del Paese.

In futuro non sono poi esclusi investimenti commerciali oltre i confini nazionali, ma non è di sicuro uno dei principali progetti messi in agenda dall’Estetista Cinica e dal suo socio, visto che è grazie alle vendite online che Re-Forme è riuscita a compiere passi da gigante, raggiungendo e accontentando la sua clientela (che Fogazzi invoca con l’appellativo «fagiane», stimolandole evidentemente con successo all’acquisto) in ogni dove. In una recente intervista a MilanoFinanza, l’imprenditrice (unica proprietaria anche della Cinica Srl, dedita alle campagne pubblicitarie e che vanta ricavi per circa un milione) non ha nascosto che rispetto al monte vendite 2020, 43 milioni derivano dall’e-commerce.

Risulta quindi più comprensibile la straordinaria crescita conseguita da Re-Forme negli ultimi cinque anni: nel 2016 la società fatturava «solo» 548mila euro e il 2021 prosegue di corsa. Tant’è che Fogazzi apre anche alla possibilità di uno sbarco in Borsa. In un lustro, per di più, l’azienda ha riportato utili per 15,8 milioni: il suo Patrimonio netto inoltre si è rafforzato, passando da 22mila a 14,24 milioni e coprendo quasi per intero l’attuale esposizione debitoria (pari a 14,35 milioni). La carriera di Cristina Fogazzi è iniziata in un centro estetico, ma la sua fama è nata e si è consacrata sul web, in particolare sui social network, dove l’Estetista Cinica oltre a dare «lezioni» di bellezza ha intrapreso la vendita di cosmetici VeraLab, gran parte dei quali prodotti dalla Biogei di Pian Camuno. Realtà, quest’ultima, che dal 2016 al 2020 - non a caso - è stata protagonista di un percorso di sviluppo caratterizzato dal repentino incremento del volume d’affari, da 885mila a 13 milioni di euro.

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