Economia

Errore dell’Inps, 80mila bresciani rischiano tagli nell’assegno

Sbaglio nel calcolo del bonus Poletti su alcune pensioni di gennaio: cifre restituite a febbraio
L’Inps è l'ente previdenziale nazionale (archivio) - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
L’Inps è l'ente previdenziale nazionale (archivio) - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
AA

Anche a Brescia possibilità di pensioni «light» nel mese di gennaio. La nostra provincia, infatti, non fa eccezione in merito al taglio involontario esercitato per errore dall’Inps su alcuni assegni ad inizio anno.

«L’elaboratore non è locale ma nazionale, per cui va da sé che se c’è un errore a livello centrale si ripercuote automaticamente su tutto il territorio italiano, e quindi anche su Brescia», spiega il direttore generale dell’Istituto previdenziale provinciale, Mauro Saviano.

Il direttore individua la platea dei potenziali pensionati colpiti dal taglio nel Bresciano tra i 75mila e gli 85mila: in pratica, coloro che percepiscono un assegno indicativamente tra i 1.545 ai 3.090 euro al mese. Naturalmente, non tutti risulteranno interessati dalla decurtazione, anzi. Se è vero che...

Leggi l'articolo completo sul GdB in edicola oggi, sabato 18 gennaio, scaricabile in versione digitale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato