Ernst & Young acquisisce la bresciana Sei Consulting

Un’operazione fortemente sinergica ed in grado di unire due business complementari: quello relativo ai servizi di revisione contabile e fiscale e quello dell’organizzazione strategica tecnologica e digitale per le imprese. Va letto in questa chiave l’ingresso della società di consulenza bresciana Sei Consulting all’interno del network del colosso mondiale Ernst & Young.

Nata nel 2004 dall’incontro di un gruppo di professionisti, manager e docenti universitari, Sei Consulting - guidata dai fondatori, il commercialista Ivan Losio e il professore Alberto Mazzoleni - si è conquistata una posizione di spicco fra gli advisor impegnati nella consulenza strategica e formazione aziendale.

Il team è composto da circa 50 collaboratori, che operano nelle varie aree della consulenza, controllo di gestione, ristrutturazione aziendale e formazione alle imprese. Ma soprattutto Sei è tra le prime società di consulenza italiane ad aver creduto nella necessità di promuovere percorsi di formazione per il passaggio delle imprese al digitale. A questo scopo Losio e Mazzoleni hanno investito nel progetto Sfida Italia 4.0: nella sede di Flero hanno allestito la digital factory, una sorta di campus dove hanno installato macchine e linee di lavorazione digitali. Un luogo dove mostrare le nuove tecnologie 4.0 e la fabbrica del futuro.

Proprio nelle scorse settimane Sei Consulting è stata premiata a Milano con «Le Fonti Awards» come «Eccellenza dell'anno per la consulenza Digitale 2018». L’operazione. Ad acquisire Sei Consulting è stata EY Italia spa, società con ricavi pari a circa 600 milioni di euro. EY spa è la filiale italiana di Ernst & Young Global Limited, società a responsabilità limitata di diritto inglese che fattura circa 33 miliardi di euro, conta nel mondo circa 250mila dipendenti ed è presente con società in 150 Paesi.

Le competenze acquisite in questi primi 14 anni di anni di vita da Sei Consulting potranno essere valorizzate all’interno del network EY. Non solo, Sei Consulting - a quanto si è appreso - potrebbe diventare una sorta di «nuova branch»: il logo della società bresciana, come pure le sedi, verranno mantenuti. E soprattutto verrà potenziato il progetto di successo Sfida Italia 4.0.