Energia dalle onde: raccolta fondi per la boa bresciana
Triton è un sistema per la produzione di energia elettrica da moto ondoso inventato dal bresciano Giuseppe Raoul Piccini. «Un impianto Triton da 1 MW di potenza - riporta una nota - può produrre circa 5mila MWh all’anno. Un’energia sufficiente per alimentare i consumi di 1.400 abitazioni, contro le 300 scarse del fotovoltaico e le circa 700 dell’idroelettrico».
Triton quindi potrebbe rivelarsi nel tempo una tecnologia rivoluzionaria, anche perché oltre ad avere costi di smaltimento inferiori alle tecnologie concorrenti permette di azzerare le emissioni di CO2. Forti del potenziale sviluppo di questo sistema, la società bresciana Kiew ha aperto una campagna online di raccolta fondi, mettendo sul mercato (la piattaforma europea di equity crowdfunding Tip Ventures, www.tip.vemtires) il 10% del suo capitale.
«L’obiettivo - spiegano da Kiew - è quello di coinvolgere soci per un valore di 720mila euro. Con questa ambizione domani alle 11:08 ci presenteremo agli investitori». Triton si basa su un meccanismo molto semplice: altro non è che una boa galleggiante di dimensioni variabili, collegata a una parte meccanica che produce energia sfruttando le oscillazioni delle onde. Un sistema brevettato in 28 paesi del mondo. «Cerchiamo nuovi soci anche per sostenere le spese di applicazione della tecnologia» concludono dalla società.
La campagna di Kiew durerà 90 giorni e al termine procederà con l’installazione nel mar di Korea di una boa da 50kWp in grado di monitorare i parametri marini, passando poi alla commercializzazione del prodotto.
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