Economia

Edilizia, doppia domanda per la patente a punti: allarme imprese

La Redazione Web
A rilevarlo è la Cgia di Mestre. Nei primi sette mesi le denunce di infortunio nel settore in Italia sono aumentate del 15%. Brescia tra le province più esposte
Un cantiere edile - © www.giornaledibrescia.it
Un cantiere edile - © www.giornaledibrescia.it
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Dall’1 ottobre le imprese del settore edile dovranno fare un doppio invio della domanda per la patente a punti.

L'Ispettorato nazionale del lavoro (Inl), per prevenire problemi tecnici durante il «click day», ha stabilito una procedura che prevede, oltre alla compilazione digitale sul portale entro la fine di ottobre, anche l’invio di un’autocertificazione via Pec. In caso contrario, oltre 830mila aziende rischiano di restare fuori dai cantieri.

Criticità

Per molte imprese, la doppia domanda rappresenta un intralcio burocratico. La Cgia di Mestre denuncia che, nonostante i cinque mesi a disposizione per l’organizzazione del sistema, la Pubblica amministrazione richiede spesso documenti che già possiede. Questo duplice sforzo rischia di appesantire la gestione burocratica delle imprese, soprattutto in una provincia attiva come Brescia.

Aumento degli infortuni

Secondo gli ultimi dati, nei primi sette mesi del 2024 le denunce di infortunio nel settore delle costruzioni sono aumentate del 15%, con 21.552 casi a livello nazionale. La Lombardia, con 3.355 denunce, è tra le regioni più colpite (+18,4%).

Brescia, in particolare, ha registrato un preoccupante aumento delle morti sul lavoro, salite a 22 nei primi sette mesi dell'anno, un incremento rispetto ai 19 decessi del 2023.

Brescia tra le province più colpite

Nella sola Lombardia, oltre 144mila imprese dovranno richiedere la patente a crediti per continuare a operare nei cantieri temporanei. La provincia di Brescia si conferma tra le aree più esposte agli infortuni gravi e mortali, con numeri che sottolineano l'urgenza di misure preventive più efficaci. Tuttavia, la sola patente a crediti non sembra essere la soluzione per fermare il trend negativo.

Più controlli

La Ccgia sottolinea che, oltre alla patente a crediti, serve aumentare i controlli concreti nei cantieri. Attualmente, molte ispezioni si concentrano sugli aspetti formali piuttosto che sulla reale sicurezza operativa. La priorità dovrebbe essere quella di assicurarsi che le norme vengano rispettate nei punti cruciali, come il corretto ancoraggio dei ponteggi e l’uso di parapetti e reti di sicurezza.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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