Ecco il gin made in Brescia con sapori e profumi d’Oriente
Ha viaggiato alcuni anni attorno al mondo e poi è tornato a Brescia per realizzare un gin che sapesse raccontare i tramonti speziati, i tappeti fioriti e il lento scorrere del tempo che si respira in Oriente.
Luca Scaroni, per tutti «Aro», 31enne di Castenedolo, ha intrapreso questa sfida: realizzare un prodotto made in Brescia che coniugasse l’occidentale tradizione del gin con sapori di zenzero, cardamomo e cumino.
Quanto ne è derivato si chiama «GinAro» e rappresenta per il giovane un sogno che diventa realtà. «Ho cominciato l’università di ingegneria - racconta Luca Scaroni - ma ho capito che non era la mia strada. Così ho fatto la valigia e sono partito per andare lontano. Non avevo un progetto definito, ma tanta voglia di mettermi in gioco, così mi sono guadagnato da vivere con lavori occasionali. Ho conosciuto persone che mi hanno insegnato tanto ma soprattutto ho sperimentato direttamente culture completamente diverse dalla nostra e ciascuna mi ha lasciato qualcosa di indelebile».
Cambogia, Malesia, Tailandia, Singapore: ogni luogo è stato a suo modo importante. «Ho conosciuto le piantagioni, ho imparato che esistono molti più frutti, erbe officinali, spezie e sapori di quelli che immaginiamo». Poi è balenata l’idea: produrre un gin in cui ci fosse tutto questo. Tornato in Italia, Luca Scaroni ha trovato l’appoggio di una distilleria locale che ha creduto nel suo entusiasmo e nel suo progetto, mettendo a disposizione gli attrezzi del mestiere. Il 31enne, a poco a poco, ha trovato la formula vincente, quella racchiusa nel «GinAro», bottiglia commercializzata dal mese di giugno e che ora si può trovare in molti locali di Brescia e provincia, dal Carmine fino al Garda.
«Mi ha sempre affascinato il lavoro del barman, ho dato spesso una mano a mio zio che ha un’attività a Castenedolo e oggi ho un impiego in un locale di Salò» spiega Luca Scaroni, l’inventore del «GinAro», la bottiglia made in Brescia che racchiude i sapori d’Oriente. «Però volevo andare oltre, realizzare un prodotto mio. Così ho iniziato a sperimentare accostamenti di sapori finché, a giugno, sono approdato alla combinazione dove si incontrano ginepro, liquirizia, rosmarino ma anche zenzero, cardamomo e cumino e così ho iniziato la produzione». Anche l’etichetta della bottiglia è stata realizzata da Scaroni. Per far conoscere il suo prodotto, Luca punta sui canali social. «Per Natale - conclude - ho in programma di realizzare anche delle confezioni regalo».
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