È stato rinnovato il contratto agli impiegati agricoli
È stato siglato il rinnovo del Ccnl Impiegati agricoli, scaduto nel dicembre 2019, con un aumento del 2% a partire dall’1 luglio 2021. A sottoscrivere l'accordo che interessa 16mila persone, sono tutte le parti sociali.
Nonostante il rallentamento delle trattative per la pandemia, le associazioni dei datori e dei lavoratori nel mondo agricolo sono infatti riuscite a garantire un contratto adeguato a chi svolge attività fondamentali a supporto degli imprenditori. Soddisfazione dei sindacati Confederdia, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil per la conclusione di un confronto lungo e reso complesso dalla pandemia, ribadendo «il valore di un rinnovo significativo che riesce a tutelare il potere di acquisto di figure professionali che rivestono un ruolo strategico in un'agricoltura sempre più innovativa». Entrando nel dettaglio dell'accordo, i sindacati plaudono anche l'una tantum di 225 euro riparametrato sulla terza categoria, «una conquista importante di questo rinnovo contrattuale».
È stato inoltre previsto in via sperimentale, un contributo a totale carico del datore di lavoro di 10 euro, finalizzato al rilancio della previdenza complementare in agricoltura. Con decorrenza dal 1 gennaio 2022, comporta l'automatica iscrizione per i quadri ed impiegati non iscritti ad Agrifondo. Tra gli altri elementi significativi sul versante normativo, i sindacati segnalano un aggiornamento delle figure professionali, la disciplina delle ferie solidali, azioni di contrasto alla violenza sui luoghi di lavoro e di sostegno alle vittime, nonché iniziative di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
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