Economia

È nato il consorzio per Libra, la criptovaluta di Facebook

A Ginevra si è tenuto il meeting inaugurale della Libra Association, il consorzio che si occuperà della valuta virtuale di Facebook
Il logo di Facebook - Foto Ansa/Julien de Rosa © www.giornaledibrescia.it
Il logo di Facebook - Foto Ansa/Julien de Rosa © www.giornaledibrescia.it
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Facebook va avanti con Libra, la sua valuta virtuale che dovrebbe entrare in circolazione nel 2020, nonostante una serie di defezioni eccellenti come Paypal, eBay, Visa, Mastercard e Booking. 

A Ginevra si è tenuto il meeting inaugurale della Libra Association, il consorzio che si occuperà della criptovaluta, tra i 21 membri rimasti dopo l'esodo, che hanno siglato l'atto costitutivo. Ci sono Uber, Lift, Vodafone, Iliad, Spotify, Coinbase e alcune società di venture capital.

I rappresentanti di queste realtà - si legge in una nota del consorzio - sono diventati membri iniziali del Libra Council, che si occuperà della governance della Libra Association. Il consorzio fa anche sapere di aver avuto manifestazioni d'interesse da parte di 1.500 realtà, 180 di queste rispondono ai criteri preliminari per entrare nel progetto. 

Il Libra Council, spiega la nota del consorzio, ha pure nominato un consiglio di amministrazione, di cui fanno parte cinque membri: Matthew Davie (Kiva Microfunds); Patrick Ellis (PayU); Katie Haun (Andreessen Horowitz); Wences Casares (Xapo Holdings) e David Marcus, ex presidente di PayPal a capo di Messenger e di Calibra, la sussidiaria di Facebook che si occupa della valuta.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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