Economia

È morto Giorgio Gnutti, patron di Almag e del gruppo Hug

Si è spento all'età di 84 anni, ha reso il gruppo che porta il suo cognome tra i leader dell’ottone
Alla guida del gruppo Hug: da sinistra Gabriele Gnutti, Giorgio Gnutti e Umberta Gnutti Beretta - © www.giornaledibrescia.it
Alla guida del gruppo Hug: da sinistra Gabriele Gnutti, Giorgio Gnutti e Umberta Gnutti Beretta - © www.giornaledibrescia.it
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È morto Giorgio Gnutti, patron di Almag e del gruppo Hug. Discendente di una storica famiglia di industriali, ha reso il gruppo che porta il suo cognome tra i leader dell’ottone. Lascia i figli Gabriele e Umberta, oltre alla moglie Mariella. Capitano d’industria, il cui nome si lega alla storica impresa di famiglia, la Almag di Roncadelle (dove ha sede dal 1996) che sotto la sua guida si è trasformata nel corso dei decenni in un gruppo strutturato e dal respiro internazionale, si è spento all'età di 84 anni. 

Di famiglia imprenditoriale lumezzanese, attiva fin dalla seconda metà dell’Ottocento nel settore armiero, aveva rilevato nel 1966 la Almag, azienda nata 20 anni prima, assieme al padre Umberto (il cui nome ricorre oggi nella capogruppo Hug, acronimo di Holding Umberto Gnutti) e al fratello Damiano (scomparso a 81 anni nel 2013). La famiglia passò così alla realizzazione di lavorati e semilavorati in leghe metalliche, ottone in primis. Agli Anni ‘70 risale invece l’acquisizione della Metalstampati Bonomi di Pian Camuno, poi tramutata in Brawo Spa, per un ulteriore ampliamento nel segmento delle leghe di alluminio, rame e ottone. Di lì una progressiva attenzione ai mercati internazionali, ha reso il gruppo una realtà capace di chiudere con la holding di famiglia, costituita nel 2011 e guidata oltre che da Giorgio dai figli Gabriele e Umberta Gnutti Beretta, il 2022 con un utile record di 35,5 milioni di euro, in crescita del 24,9% rispetto al 2021 e che include varie controllate tra Italia, Canada e Usa.

Con i figli e la vedova, signora Mariella, saranno certo in molti a piangere la scomparsa di Giorgio Gnutti, specie in seno al mondo imprenditoriale di Confindustria Brescia, che ha proprio nel genero Franco Gussalli Beretta il suo presidente. E certo vasta eco il lutto è destinato ad avere tra quanti conoscono l’impegno per la promozione dell’arte in molte sue declinazioni della figlia Umberta Gnutti.

La camera ardente è allestita presso la Poliambulanza. I funerali avranno luogo lunedi 12 giugno alle ore 15.30 nella parrocchia di San Zenone in Passirano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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