Economia

È morto Franco Ziliani, fondatore delle cantine Guido Berlucchi

L'enologo aveva compiuto 90 anni nel giugno scorso. Quest'anno l'azienda vitivinicola ha festeggiato il 60esimo anniversario
E' MORTO FRANCO ZILIANI
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È morto Franco Ziliani, creatore insieme a Guido Berlucchi delle cantine Berlucchi di Corte Franca. Nato a Travagliato, aveva compiuto 90 anni lo scorso giugno. I funerali saranno celebrati martedì 28 dicembre alle 11.30 alla Parrocchiale di Paratico.

«Ha rivoluzionato le sorti di un'intera regione vinicola, creando i moderni vini di Franciacorta e dando così un nuovo destino al territorio delle colline intorno al Lago d'Iseo», ha ricordato in una nota la Guido Berlucchi spa. Nel 2021 Ziliani aveva festeggiato il 60esimo anniversario della prima bottiglia di Franciacorta creata, seguendo le orme francesi, subito dopo «nacquero le prime 3.300 bottiglie di Pinot di Franciacorta, il germe di quello che sarebbe diventato in seguito uno dei nuovi territori enologici di qualità italiana più importanti e del successo odierno del Franciacorta Docg», come ha ricordato la famiglia.

Franco Ziliani durante il concerto al Teatro Grande per i 60 anni della Guido Berlucchi - Foto NewReporter/Favretto © www.giornaledibrescia.it
Franco Ziliani durante il concerto al Teatro Grande per i 60 anni della Guido Berlucchi - Foto NewReporter/Favretto © www.giornaledibrescia.it

Le prime bottiglie vennero vendute a 1200 lire contro le 200 lire che costava il Pinot del Castello. Fu una sfida vinta nel tempo e ora Berlucchi vende oltre quattro milioni di bottiglie all'anno e la Franciacorta è la zona spumantistica più importante d'Italia. Franco Ziliani era stato chiamato nel 1955 nella cantina bresciana a Palazzo Lana a Borgonato, dal Conte Guido Berlucchi per risolvere problemi di stabilità dei vini, allora prodotti nella tenuta e propose la rivoluzionaria idea di spumantizzarli visto che non mostravano sufficiente personalità. «Mi ritengo una persona molto fortunata, ho realizzato quanto avevo in mente e quindi se mi dicono che ho sacrificato qualcosa per farcela, non mi riconosco nel ritratto», disse in un'intervista dell'estate scorsa al Corriere della Sera nel giorno del suo novantesimo compleanno.

Per celebrare l'anniversario sono state organizzate diverse iniziative, tra cui il concerto di Stefano Bollani al Teatro Grande di Brescia. Sempre quest'anno la cantina ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della guida Gambero Rosso, che l'ha nominata «cantina dell'anno 2022».

Da tempo aveva lasciato il posto di comando ai figli Arturo, Cristina e Paolo. A loro non aveva semplicemente passato le quote societarie, che lui aveva acquistato dal Conte Guido Berlucchi, ma le aveva cedute «perché così sentono il bruciore che si prova quando si gestisce un'azienda». Ziliani si era formato alla scuola enologica di Alba ed è stato «enologo determinato ed imprenditore vulcanico» per usare le parole dei suoi dipendenti. Proprio ad Alba aveva scoperto lo Champagne e fu il padre, a Natale, a regalargli le prime bottiglie della sua vita.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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