È morto Carlo Oliva, l’ultimo dei grandi imprenditori odolesi

Ubaldo Vallini
Aveva compiuto 98 anni ad aprile e Regione Lombardia lo aveva celebrato al museo del Ferro di Odolo
Carlo Oliva durante le riprese del docufilm © www.giornaledibrescia.it
Carlo Oliva durante le riprese del docufilm © www.giornaledibrescia.it
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L’avevano festeggiato il 18 aprile scorso, consegnandogli un attestato di riconoscimento da parte di Regione Lombardia «per meriti della lunga vita lavorativa e di imprenditoria industriale». Carlo Oliva aveva compiuto 98 anni qualche giorno prima e impassibile, nella sala museo del Ferro di Odolo, aveva ascoltato le personalità presenti declamare la sua straordinaria vita dedita al lavoro. Ora «el Carlì», come tutti lo conoscevano in Valle Sabbia, non c’è più: è morto questa mattina, attorniato dai famigliari, dopo una breve malattia.

La cerimonia del 18 aprile con Carlo Oliva
La cerimonia del 18 aprile con Carlo Oliva

Oliva, che ha sempre lavorato in tandem con il fratello Michele, mancato nel 2022, era l’ultimo degli imprenditori odolesi. Uomini visionari, lungimiranti e coraggiosi, capaci nel primo dopoguerra di imprimere con la più moderna siderurgia quel «miracolo economico» che ha portato il piccolo centro valsabbino alla ribalta internazionale per la capacità di produrre ferro da costruzione: acciaierie e laminatoi, facendosi beffa delle innegabili difficoltà logistiche dovute alla distanza dalle principali vie di comunicazione.

Dal maglio in cui il signor Carlino iniziò a lavorare nacque la Michele Oliva fu Giorgio, allora ancora piccola, ma già una delle stelle della nascente galassia odolese della siderurgia in cui, alla fine della seconda guerra mondiale, scoppia un vero big bang siderurgico: in riva al Vrenda nasce infatti Ilfo (quasi una public company della siderurgia) in un paese in cui, alla fine del 1981, tra acciaierie e laminatoi saranno poi attive dodici aziende, tra cui il laminatoio Olifer e l’acciaieria Iro (oggi controllata al 95%) che più avanti passeranno sotto il controllo societario di Olifin insieme a Oliwatt (con centrali a Vobarno, Villanuova, Bostone, Nuvolento e Gavardo) e Mincio Energy. 

Dal maglio a Olifin la strada è stata lunga e laboriosa e oggi nel gruppo lavorano 300 persone, che generano ricavi consolidati per 300 milioni di euro

Il funerale di Carlo Oliva si terrà sabato mattina alle 10 a San Zenone. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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