È morto a 83 anni il fondatore dell'Agribertocchi di Orzinuovi
Era titolare di una delle concessionarie di macchine agricole più famose del nord Italia e aveva legato il suo nome al basket di Orzinuovi. È morto ieri all'età di 83 anni l'imprenditore orceano Pietro Bertocchi. I funerali saranno celebrati domani, mercoledì 27 luglio alle 16 nella parrocchiale di Coniolo, partendo dall'abitazione in via Bembo.
La sua figura è legata anche all'Orzibasket, di cui è stato patron e main sponsor dal 2016. La squadra del suo paese, Orzinuovi, nel primo anno del suo arrivo aveva raggiunto le vette della serie A2. Quella volta Pietro Bertocchi arrivò personalmente in piazza Vittorio Emanuele con la moglie Marta a bordo di un trattore con un carro pieno di giocatori a celebrare la vittoria.
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«Un uomo generoso, dalla grandi doti professionali e umane - dice Francesco Zanotti, presidente dell'Orzibasket. Animato da un forte amore per il territorio, si era presto appassionato all'Orzibasket fino a sostenerlo con entusiasmo, coronando anche il suo sogno di dare il proprio nome al nuovo Palazzo dello sport orceano, che da due anni è diventato PalaBertocchi». Il sindaco Maffoni: «È stato un grande imprenditore, che ha portato lontano il nome di Orzinuovi e ha avuto contemporaneamente un'attenzione particolare e generosa allo sport del suo paese».
Un successo aziendale di lungo corso il suo, reso possibile dalla dedizione della famiglia, con la moglie Marta che fin dagli anni '70 l'ha affiancato nel lavoro e poi dei figli Ruggero e Mauro. Pietro Bertocchi nel tempo ha fondato la più grande concessionaria di macchine agricole della Lombardia, con un piazzale espositivo di oltre 30.000 mq a Orzivecchi. L'azienda vanta 5 filiali tra Lombardia ed Emilia Romagna, dove è il polo per la vendita e l'assistenza di macchine per l'agricoltura.
La nascita dell'Agribertocchi ha le radici nel pieno boom economico degli anni '60, quando, esattamente nel 1962 Pietro, in collaborazione con la sorella Maria e il fratello Lorenzo, iniziò a vendere trattori. Poi nel '67, dopo l'arrivo del primo figlio Ruggero, la decisione di avviare un'attività in proprio di commerciante e artigiano di trattori Renault in un capannone a Coniolo di Orzinuovi. Nel tempo la ditta si consolidò sempre più, i figli crebbero e lo affiancarono nel lavoro, costruendo quell'azienda leader nel settore che è l'Agribertocchi ai giorni nostri.
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