Economia

Dopo il maltempo nelle campagne c'è la corsa alle semine

Un maggio anomalo che ha creato non pochi danni alle colture
Semina in pieno campo - © www.giornaledibrescia.it
Semina in pieno campo - © www.giornaledibrescia.it
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Il sole è arrivato e, per chi non aveva provveduto prima delle piogge, è corsa alle semine primaverili per recuperare il tempo perduto a maggio.

«Con bel tempo le aziende agricole – dice Giacomo Lussignoli, presidente di Condifesa Lombardia Nord – Est e cerealicoltore di Ghedi – stanno procedendo al taglio del fieno e alle necessarie opere di sarchiatura e concimazione del mais».

«Questa primavera – precisa Coldiretti Brescia – con le sue anomalie climatiche come le basse temperature, le piogge continue e repentine, il vento forte, le grandinate e i continui sbalzi di temperatura che hanno causato sull’intera provincia danni sia alle colture in campo che, in alcuni casi, alle strutture aziendali, dalla pianura alla montagna. Adesso la situazione si è stabilizzata e il sole ha iniziato a scaldare la campagna – spiega Coldiretti Brescia - la crescita repentina delle temperature, unita alle ore di luce in aumento favorisce un recupero veloce dei tempi di lavoro a favore della ripresa vegetativa e allo sviluppo delle colture in campo».

Ricordiamo che il danno legato al maltempo degli ultimi due mesi, a livello nazionale, si attesta attorno ai 14 miliardi di euro. Tutto questo in un decennio per l’agricoltura italiana, tra danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne e perdite della produzione agricola nazionale.

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