Digitale ed intelligenza artificiale: una vera rivoluzione per il lavoro

L'intelligenza artificiale, la digitalizzazione e le tecnologie in generale stanno rivoluzionando il modo in cui viviamo e lavoriamo. Innanzitutto, l'intelligenza artificiale sta diventando sempre più presente nella nostra vita quotidiana. Grazie ad algoritmi complessi e all'apprendimento automatico, le macchine sono in grado di imparare dai dati e prendere decisioni autonome. Questo ha portato a sviluppi significativi nei settori come la robotica, l'automazione industriale e la guida autonoma.

La digitalizzazione è un'altra tendenza importante che sta trasformando l'Italia. Le aziende stanno sempre più adottando soluzioni digitali per migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e offrire servizi migliori ai clienti.

Il programma

Su questo tema interverranno al convegno del 31 maggio (ore 18.30 a Villa Seccamani a Leno) Gabriella Martani – Consigliere delegato e titolare effettivo di Eurotecno Srl e Luca Lesignoli – Amministratore delegato di NeosperienceLab Srl.

La trasformazione digitale è particolarmente evidente nel settore bancario, dove le transazioni online sono diventate la norma. Secondo il report «Digital Banking Maturity» di Deloitte, nel 2022, il tasso di internet banking penetration ha raggiunto il 45%, superando di tre anni le previsioni iniziali.

Tecnologie emergenti come l'Internet delle cose (IoT) e la blockchain stanno aprendo nuove opportunità per l'innovazione in Italia. La prima consente agli oggetti di comunicare tra loro e con gli esseri umani, creando nuove possibilità per migliorare processi industriali o rendere le città più intelligenti. La seconda applicata, ad esempio, al settore agroalimentare permette la tracciabilità dei prodotti proteggendo tutta la filiera e il cliente finale da falsificazioni o imitazioni.

Il documento

Tutto il settore è in fermento e lo dimostrano i dati: secondo la Relazione Annuale al Parlamento sullo stato di attuazione delle policy in favore delle startup e Pmi innovative. Durante l’intero 2022, i numeri si confermano in costante crescita. Infatti, al 31 dicembre 2022 le startup innovative sono 14.264 e le PMI 2.459. Nei primi 9 mesi del 2023, invece, si registra una leggera e fisiologica flessione delle startup innovative di -3,6% rispetto al 2022. Tale flessione non coinvolge, invece, le PMI innovative, le quali risultano, al 1° ottobre 2023, 2.658, con un incremento di 199 unità (+8,1%, rispetto al 31 dicembre 2022).

Digital mismatch

Esiste tuttavia un problema di digital mismatch sul mercato del lavoro come confermato dall’indagine Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, secondo cui la difficoltà delle aziende nel reperire personale dotato di competenze digitali di base varia dal 34,9% al 37,8%. Il gap cresce ulteriormente, attestandosi fra il 36% al 40,3%, se si considera la richiesta di capacità matematico-informatiche riconducibili ai profili Stem (discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche) o di competenze in ottica di transizione 4.0 (dal 37% al 40,9%).

Ed è proprio dai giovani e sui giovani che l’Hub della Conoscenza sta concentrando alcune delle attività e delle progettualità. Ad esempio nei «Dialoghi in Villa» si è invertito il paradigma della comunicazione, sono gli studenti ad esprimere la loro visione su temi importanti quali la sostenibilità ambientale e la tecnologia.

Grazie a riunioni con i Dirigenti Scolastici della maggior parte degli Istituti di Scuola Media Superiore di Brescia e provincia si sono individuate modalità di coinvolgimento a partire dal nuovo anno scolastico con riferimento al tema dell’alternanza scuola lavoro. A settembre partirà un importante progetto alla fine del quale i ragazzi acquisiranno competenze utili per la produzione di prodotti multimediali di informazione e comunicazione, per poter esprimere le proprie opinioni e dare voce alle proprie idee, che verranno veicolate tramite il sito e i social dell’Hub della Conoscenza.