Digital Europe Programme, per un mercato unico dei dati
La Commissione europea ha avviato una serie di iniziative legislative e politiche volte a creare un mercato unico dei dati, basato su degli spazi comuni dei dati al servizio di attività economiche strategiche e di aree di pubblico interesse.
Tra queste iniziative figura il nuovo programma di finanziamento Digital Europe Programme da 7,5 miliardi, che mira a supportare progetti innovativi in cinque settori-chiave: supercomputing, intelligenza artificiale, cybersicurezza, competenze e tecnologie digitali. Con i due nuovi bandi pubblicati il 28 settembre 2023, il Digital Europe Programme intende finanziare progetti per la creazione di spazi comuni dei dati nei settori del turismo e del patrimonio culturale. I progetti finanziati sotto il primo bando, in particolare, dovranno favorire l’utilizzo di tecnologie 3D e di realtà aumentata all’interno delle istituzioni culturali. Sotto il secondo bando, i progetti dovranno contribuire alla creazione di un’infrastruttura per la condivisione dei dati, attraverso almeno due casi pilota sull’utilizzo di dati in attività di tipo turistico.
Il primo bando ha una dotazione di 4 milioni, il secondo di 8 milioni. Per entrambi, è previsto un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili. I bandi sono aperti a qualsiasi soggetto giuridico, privato e pubblico, stabilito in uno degli Stati membri dell’UE o dello Spazio economico europeo, o in uno dei Paesi associati al Digital Europe Programme. È richiesta, inoltre, la formazione di un consorzio di almeno 3 partner internazionali provenienti da almeno 3 Paesi ammissibili. I bandi resteranno aperti fino al 23 gennaio 2024.
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