Difendere dati e sistemi informatici: accordo tra Polizia postale e Feralpi
Attacchi hacker e reati informatici sono cresciuti dell'80% nel corso dell'ultimo anno a livello nazionale, anche per effetto della diffusione, durante la pandemia, dello smart working. E sono in forte aumento in particolare le richieste di denaro, rivolte a privati o ad aziende, in cambio dello sblocco dei software o della restituzione dei dati hackerati. Lo riferisce la Polizia Postale, che ricorda come dietro ad ogni attacco ci sia però sempre un errore umano.
Da qui l'importanza della formazione. Soprattutto nelle aziende. Proprio con questo obiettivo la Polizia postale e il Gruppo siderurgico Feralpi hanno sottoscritto in Questura un protocollo d'intesa della durata di 3 anni, rinnovabile.
Si tratta del primo accordo di collaborazione di questo tipo per la nostra provincia, ma l'auspicio della Polizia postale è che anche altre aziende bresciane, almeno le più importanti, seguano l'esempio di Feralpi. Difendere i dati e i sistemi informatici, infatti, oggi per un'azienda non significa solo tutelarsi dallo spionaggio industriale, ma anche garantire la privacy di dipendenti e stakeholders, e - grazie al pieno controllo dei processi produttivi, della movimentazione delle merci e della logistica, tutti informatizzati - tutelare l'incolumità dei lavoratori all'interno degli stabilimenti.
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