EconomiaGarda

Dichiarazioni Irpef, i più ricchi della provincia vivono sul lago di Garda

Alice Scalfi
Padenghe al primo posto, Gardone al secondo e Soiano al terzo. Poi ci sono tutti: l’intero basso Benaco è rappresentato nella parte altissima della classifica dei redditi
Padenghe dall'alto - © www.giornaledibrescia.it
Padenghe dall'alto - © www.giornaledibrescia.it
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Padenghe al primo posto, Gardone al secondo e Soiano al terzo. Poi ci sono tutti: l’intero basso Garda è rappresentato nella parte altissima della «classifica» dei redditi Irpef 2023. Sirmione resta fuori per un soffio (26° posto), e con la perla del lago si trova nella zona «media» solo Puegnago (al 77° posto). Gli altri? C’è Desenzano al settimo posto, ci sono Polpenazze e San Felice rispettivamente al 12° e al 13° posto, poi Moniga e Manerba al 16° e al 17°. Guardando al medio e alto Garda, invece, la situazione cambia: domina sul secondo gradino del podio Gardone, poi c’è Salò all’11° posto, quindi bisogna scendere fino alla posizione 52, Limone, e giù ancora fino alla 99, Gargnano. Più sotto Toscolano Maderno (125° posto) e Tremosine (195°). La differenza, per questi Comuni, la fa solo l’ubicazione geografica.

I commenti

Il primo a commentare è il «sindaco dei Paperoni», Albino Zuliani. I 3.561 contribuenti di Padenghe hanno dichiarato 135.381.520 euro, con un reddito medio pari a 38.018 euro. Ci scherza, «il reddito del sindaco non fa media», ma lo sa bene: «Il nostro paese è benestante, risultati di questo genere sono una costante. La ragione sta nella nostra capacità attrattiva, che non riguarda solo le presenze turistiche, ma anche nuovi cittadini». Nuovi cittadini facoltosi, certamente, che arrivano sul lago e in particolare a Padenghe in primis «per la qualità della nostra posizione rispetto ai servizi, dell’offerta dei nostri imprenditori, della vita in generale, che stiamo cercando di migliorare ormai da anni anche attraverso una politica ambientale notevole».

Di «qualità» parla anche il sindaco di Gardone Riviera, Andrea Cipani: proprio la «qualità della vita» è, secondo il primo cittadino, la prima delle ragioni che spingono a scegliere Gardone per la propria residenza. «Abbiamo accolto molti cittadini giunti da Brescia, da Milano, con redditi evidentemente elevati. A loro si aggiungono gli albergatori residenti. Anche se va rilevato che la forbice si allarga sempre più: ci sono i facoltosi, ma c’è anche chi fa molta fatica». Perché Gardone è «ricco»? «Perché il lago fa da richiamo, e non solo ai turisti, e perché qui non manca niente: siamo nella parte più bassa dell’alto lago, quindi non sentiamo i disagi della viabilità, e siamo vicini a ogni servizio, dalle autostrade agli ospedali». Lo «scotto» dell'alto Garda.

Fuori dalla zona vip

Anche il sindaco di Puegnago, Silvano Zanelli, parla di «qualità» come i suoi colleghi, ma in altri termini: il suo è l’unico Comune del basso lago a essere fuori dalla «zona vip». Povero? «Orgogliosamente. Puegnago - spiega - è riuscito a mantenere la sua vera natura, ancora strettamente legata all’agricoltura, per questo i redditi risultano più bassi rispetto ai Comuni vicini. Ma è giusto così e anzi, ringraziamo i nostri agricoltori che con il loro lavoro salvaguardano il nostro territorio».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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