Design bresciano tra pentola trasparente e mokina
Tante le nuove proposte per una casa che torna a essere colorata, con un tuffo all’indietro di 40 anni ai primi anni ottanta, tra i padiglioni della terza edizione di Homi, rassegna internazionale degli stili di vita in corso fino al 20 gennaio alla Fiera di Milano.
Bialetti, dopo aver inventato nel 1933, un nuovo modo di fare il caffè all’taliana con la celebre Moka di Alfonso Bialetti, ora presenta mokina, la più piccola delle sue creazioni, studiata per realizzare l’ideale tazza di caffè italiano. La nuova caffettiera, identica alle altre per l’inconfondibile design, nasce infatti per venire incontro alla richiesta di tanti clienti che desideravano una misura ideale per farsi la classica tazzina di caffè italiano: 40cc, niente di più che andrebbe sprecato, niente di meno. In vendita da marzo, Mokina fa il 70% di caffè rispetto a quella che finora nella collezione Bialetti era la moka da uno (si arriva a 18).
Ma l’azienda di Coccaglio punta anche al mercato delle macchina per caffè a capsule. E lo fa con Cuore, oggetto di design italiano, a forma appunto di cuore di colore rosso, ideato per lavorare con capsule in Abs prodotte dalla stessa Bialetti in 6 gusti e che nascono dallo studio di come si bevono i caffè in cinque diverse città italiane, Napoli, Roma, Milano, Torino e Venezia.
Per vedere cosa bolle in pentola ne è nata una trasparente realizzata in borosilicato da KnIndustrie di Sarezzo. Disegnata dall’architetto Massimo Castagna, si tratta di una pentola da pasta, one-size, che unisce alla praticità un particolare impatto estetico. È in vendita a 149 euro.
Sono invece di sintetic cristall bicchieri, caraffe e bottiglie disegnate e prodotte dal 2009 dal designer fiorentino Mario Luca Giusti. Colorati o trasparenti si tratta di bicchieri (ma anche caraffe, vassoi, alzate ecc..) che alla vista (ma anche per peso e sensazioni) sono del tutto simili ai migliori servizi di cristallo. Sono oggetti classici ed eleganti, ma con un prezzo abbordabile (mediamente 10 euro per un calice). E non si tratta di usa e getta. Anzi, al contrario praticamente indistruttibili ed eterni. Così come i piatti di melamina prodotti dalla stessa azienda: hanno il peso e la consistenza della ceramica e anche l'impatto visivo, ma sono a prova di baruffe in famiglia.
Festa da Alessi invece per il venticinquesimo anniversario di uno degli oggetti di design più celebri dell’italian style per casa, il Juicy Salif, spremiagrumi disegnato nel 1990 da Philippe Stark, tanto bello quanto poco usato per il suo scopo e diventato icona di stile. Per la ricorrenza una serie speciale e limitata a 299 esemplari numerati in bronzo (1000 euro) e una nuova versione in alluminio bianco smaltato che, come l’originale, costa 50 euro.
Curiosa infine Buckle, una fibbia in acciaio inossidabile 18/10 che i designer Chiave-Buzzoli hanno pensato come la soluzione per spremere fino alla fine i tubetti. Di dentifricio se si tiene in bagno, di maionese o altro se in cucina.
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