D'Annunzio, un milione e mezzo di passeggeri nel 2021
Raddoppio delle merci trasportate, un milione e mezzo di passeggeri nel 2021, investimenti per circa 30 milioni di euro. Sono i contorni essenziali del Piano di sviluppo aeroportuale predisposto dalla Catullo spa per lo scalo di Brescia-Montichiari.
Il presidente della Catullo, Paolo Arena, e il numero uno di Save, Enrico Marchi, hanno presentato a Verona il piano industriale per gli aeroporti del Garda, Montichiari e Villafranca. Per lo scalo veronese è già stato firmato con Enac il contratto di programma: 150 milioni di investimenti fino al 2030, 65 nel periodo 2016-2019, 43 per rifare completamente il terminal passeggeri.
Per Brescia i tempi saranno più lunghi, visto che, dopo le battaglie legali, la concessione è stata confermata solo lo scorso gennaio. Ma Marchi ha assicurato che in estate, con i primi voli (sia cargo e passeggeri), la macchina verrà rimessa in moto.
Quanto alla newco che sarà creata tra Catullo e Abem, la società che riunisce il mondo economico bresciano, per la gestione del D’Annunzio, i tempi slittano a giugno 2017.
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