Economia

Dalla parrucchiera all'imbianchino: ecco la community «Tilodo»

Nasce a Calvisano il sito internet dedicato ad artigiani e professionisti. Come con TripAdvisor, saranno fondamentali i feedback degli utenti
TILODO, IL PORTALE DELLE ECCELLENZE
AA

È attiva da pochi giorni «Tilodo»: la community gratuita che da voce all’eccellenza, come la definisce il suo inventore, Claudio Galuppini

Il presidente della Forgiafer di Calvisano bramava da tempo avviare un progetto simile. Il perché è presto detto. «Prima come dipendente, poi come artigiano e ora come imprenditore, ho sempre desiderato si evitassero delusioni nei servizi ai clienti. Avrei voluto, invece, dare opportunità di lavoro a chi se lo meritava»: ecco ciò che lo ha spinto ad adoperarsi affinché si lodino (da qui il nome del progetto) i migliori, a dispetto di professionisti... poco professionali.

Ha allora colto l’occasione del suo 51esimo compleanno per il lancio ufficiale di questa inedita piattaforma virtuale, il cui funzionamento è tutt’altro che complicato. Una volta registrati, «inserendo i dati del tuo professionista eccellente, diventi di diritto il suo testimonial affidabile».

«Senza girarci attorno, la parola chiave è referenza. Innumerevoli volte chiediamo consigli ad amici per scegliere muratori, imbianchini, meccanici a cui affidarsi. Ora questo tram-tram viene traslato sul web», continua Galuppini. 

Nello specifico, attaverso feedback (ossia recensioni) più o meno positivi degli utenti, si delineerà una classifica di gradimento: in cima il più votato, a seguire gli altri. «In sintesi: intendiamo dar vita ad un’economia democratica e meritocratica. A tal proposito i vari lavoratori non possono autoreferenziarsi». Fine, quindi, a ricerche improvvisate e risultati di scarsa qualità. Stop a rimorsi. Largo, invece, a fiducia «certificata» per un beneficio condiviso, in modo alternativo e soprattutto gratuito. Lo scenario. 

«Sono tante le attività serie sul territorio, tuttavia non rappresentate adeguatamente dalla pubblicità tradizionale. In fin dei conti è appurato che l’arma più potente sia sempre il passaparola», insiste l’imprenditore calvisanese. Galuppini ripercorre allora gli arbori di 

Tilodo: «È figlio di "Gocce di lavoro" - dice -: un progetto che tengo da diversi anni nel cassetto e dovrebbe fungere da catalizzatore fra domanda e offerta. Guardo al futuro come una condivisione di business: conoscenze, competenze e risorse in sinergia in "pacchetti commerciali" frazionano enormemente i rischi. In attesa di metterlo in funzione, mi sono dedicato a Tilodo». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato