Dal viaggio in Russia l'idea del kefir targato Brescia
Una bevanda probiotica dai poteri «miracolosi». Così viene descritto da molti il
kefir, bevanda popolare nei paesi balcanici ottenuta dalla fermentazione del latte; una sorta di «yogurt dai poteri guaritori» dalle origini antiche che potrebbe sbarcare presto sul nostro mercato e trovare spazio accanto agli alimenti che fanno parte della nostra colazione.
A farlo conoscere ai bresciani ci sta pensando la Cooperativa sociale l’Antica Terra di Cigole che, con un viaggio di andata e ritorno dalla Russia, ha deciso di tentare questa scommessa e proporre un «kefir targato Brescia».
La storia del kefir bresciano nasce grazie a Riccardo Geminati (presidente della Cooperativa) e ad un’intuizione nata durante un viaggio di lavoro proprio in terra russa nel 2013. L’idea, appena accennata, prende forma dopo l’incontro con Roberto Ferraboli, che a Fornaci produce con metodo casalingo il kefir da diversi anni.
Il briefing si chiude in breve tempo ed entra in campo anche l’azienda di latte biologico Mazzotti (www.appenamunto.it). Da qui inizia una collaborazione a tre e, nei primi mesi del 2014, nascono i primi prodotti presentati in anteprima proprio al Made in Provincia di
Brescia, «gelato e yogurt sono stati i primi e l’appuntamento di Montichiari - continua Geminati - è stato un’occasione per capire cosa ne pensa la gente e come lanciare sul mercato i prodotti; i riscontri fino ad ora sono stati davvero positivi».
In attesa dell’attivazione del commerciale, il vero trampolino di lancio potrebbe essere il Salone del Gusto e Terra Madre, previsto a Torino dal 23 al 27 ottobre. Nello stand «Qualità del cibo» troverà infatti spazio l’azienda di Cigole con il kefir targato Brescia e tutti i prodotti che fanno parte della filosofia di Antica Terra, in una cinque giorni che, in vista dell’Expo 2015, potrà essere determinante anche per il kefir bresciano.
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