Dal Garda al Sebino ulivi senza frutti: olivicoltori in allarme
Si prospetta un’annata non buona per molti gli olivicoltori bresciani; da dimenticare per gli altri. Dopo il surplus di produzione registrato nell’autunno dello scorso anno, questa stagione segnerà un nuovo record, ma in negativo. A dirlo sono i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni. Ma basta dare un occhio agli oliveti per rendersi conto di come andrà il raccolto: le piante sono scariche, se non completamente nude di frutti.
«Si stima oggi, ad occhio e croce, un 60-70% in meno della media, escludendo la scorsa annata eccezionale -conferma Silvano Zinelli, presidente Aipol, associazione interprovinciale olivicoltori lombardi, che ha il polso della situazione un po’ su tutta la provincia- la situazione è analoga sia sul Garda che sul Sebino che nelle altre aree olivicole e va molto a zone, a macchie»...
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