Dal basket al business, l’ex cestista Vicinelli va a canestro con la rete di Mail Boxes Etc

Fare lo sportivo professionista in Italia è già una rarità, ma riuscire a diventare anche un imprenditore di successo in un ambito completamente diverso è un’eccezione assoluta. Eppure, Luca Vicinelli, bolognese di nascita, ma bresciano d’adozione, fa parte proprio di questo ristrettissimo club.
Il cestista cresciuto nelle giovanili della Fortitudo e passato da Brescia per 5 stagioni tra il 1985 e il 1990, infatti, ha capito molto presto che non avrebbe potuto vivere di rendita: «Per i giocatori della nostra epoca era certo che non potesse accadere – ha ricordato lo stesso Vicinelli riferendosi anche alla differenza con gli stipendi attuali – però io ho anche avuto problemi di infortuni, sapevo che non sarei durato fino a 40 anni sui campi».
L’attuale Ceo della Jonathan & Assist srl ha messo comunque 15 stagioni da «pro» in bacheca prima di cambiare vita: «Ho smesso di giocare alla fine del campionato 93/94, avevo 30 anni e volevo uscire dal mondo dello sport perché ero affascinato dall’idea di costruire un percorso da imprenditore».
Business
Il vero passaggio però è avvenuto in maniera quasi casuale: «Accompagnai un amico alla fiera del franchising, mi affascinò questo stand americano di Mail Boxes Etc, nell’avvicinarmi vidi il nome di un ex giocatore pesarese e mi feci spiegare tutto da lui che aveva appena aperto uno dei primi centri Mbe d’Italia».
Dalla teoria alla pratica per Luca fu un attimo: aprì il suo primo centro Mail Boxes Etc già nel 1994: «Scelsi Brescia perché mi ero fermato a vivere in città, mi ero sempre trovato bene e avevo percepito che potesse essere un’ottima area per provare ad avviare la mia attività». La scelta risultò vincente anche se l’inizio non fu dei più semplici: «Certi giorni non vedevo nemmeno un cliente, nessuno 30 anni fa conosceva Mail Boxes Etc, al primo anno completo di attività avremo fatturato forse 100 milioni di lire».
Crescita
La situazione ora è cambiata e non poco con la rete Mbe che conta più di 580 centri aperti in Italia e oltre 1.500 in Europa, ma in particolare è cambiata per l’ex giocatore che alzò la serranda al numero 31/a di via Cremona 30 anni fa: «Noi siamo partiti in 3 persone, ci siamo fatti conoscere ed apprezzare sul territorio. Siamo arrivati ad essere un gruppo con 170 tra dipendenti e collaboratori, oltre 10.000 clienti business attivi in Lombardia e un fatturato che sfiora i 25 milioni di Euro».
Il segreto del successo secondo Vicinelli è molto semplice: «Lo spirito di competitività che mi sono portato dal basket, un po’ di fortuna e tanto lavoro nei rapporti personali che è fondamentale in un settore di servizi. Senza dimenticare che siamo stati per quasi 20 anni il Centro Mbe n.1 al mondo per fatturato perché decidemmo di puntare sul mercato aziendale quando Mail Boxes puntava ancora soprattutto sui privati».
Dopo 30 anni però la voglia di guardare avanti non si è ancora esaurita, anzi: «Abbiamo deciso di investire sia in risorse umane sia in strutture legate principalmente alla logistica, negli ultimi 3 anni abbiamo acquisito oltre 10.000 metri quadri di magazzini per offrire un servizio dedicato all’e-commerce dove un azienda può delegare molte funzioni: dallo stoccaggio della propria merce, alla gestione degli ordini e delle consegne in Italia e in tutta Europa, mantenendo, grazie alla completa digitalizzazione, visibilità di tutti i processi».
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