Conti in rosso per la Leali Steel, ma c'è una proposta da Cevital

Il 2016 non si è chiuso nel migliore dei modi per la Leali Steel. Il bilancio depositato pochi giorni fa nel Registro delle imprese di Trento riporta una perdita di oltre 21 milioni di euro. 

Il nuovo anno però si apre con una buona notizia per questa società entrata nell’orbita della multinazionale svizzera Klesch da 2013. 

In un’intervista al Sole 24 Ore di venerdì, il patron del gruppo algerino Cevital, che due anni fa ha rilevato l’ex Lucchini di Piombino, ha confermato il suo interesse per i due stabilimenti (il laminatoio di Odolo, dove lavorano 120 persone, e l’acciaieria di Borgo Valsugana, in provincia di Trento) della Leali Steel.

«Abbiamo presentato un’offerta di affitto per tre anni - ha ammesso il magrebino Issab Rebrab - aspettiamo una risposta entro fine mese».

Nello stato patrimoniale dell’azienda, alla fine del 2016, a fronte di 50 milioni di immobilizzazioni, 26 milioni di crediti e 11 milioni di rimanenze, si contano 107 milioni di debiti.

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