«Consumi, il Natale porta in dono il primo rialzo dal 2007»
Natale 2015 potrebbe segnare il primo concreto segnale di svolta dallo scoppio della crisi. È la previsione del Codacons che vede tornare, per la prima volta negli ultimi 8 anni, il segno positivo per i consumi legati al Natale con una crescita del 2,5% rispetto all'anno scorso.
«Un piccolo incremento ma molto importante - afferma l'associazione dei consumatori - considerato che dal 2007 le famiglie avevano fortemente ridotto gli acquisti natalizi». Un cambio di rotta incoraggiante anche se gli italiani sono ancora orientati «alla prudenza nella spesa e non ci sarà una corsa agli acquisti».
Una propensione alla cautela riscontrata anche da Coldiretti secondo cui il budget per lo shopping natalizio anche quest'anno subirà un taglio con un -2,4% rispetto al 2014 per una spesa complessiva per regali di 219 euro a famiglia.
Scettica, invece, la visione dell'Adusbef: «Non vediamo tutta questa ripresa - afferma il presidente Elio Lannutti che proprio ieri è stato rieletto alla guida dell'associazione dei consumatori per i prossimi tre anni - e non ci sono segnali nemmeno nei consumi di Natale. Purtroppo la crisi è ancora lunga e difficile».
Stando all'indagine del Codacons, la spesa procapite prevista per le feste di dicembre salirà a una media di 168 euro e complessivamente gli italiani spenderanno poco più di 10 miliardi, 250 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno. Se giocattoli e alimentari saranno i padroni delle prossime festività, soffriranno ancora l'abbigliamento e la casa.
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