Confindustria, plebiscito per Streparava dopo le consultazioni

Strada spianata per Paolo Streparava alla presidenza di Confindustria Brescia. Le consultazioni dei «saggi», che si sono concluse nei giorni scorsi, non lasciano adito a dubbi: nei confronti dell’imprenditore del settore automotive ci sarebbe un vero e proprio plebiscito.
Risultato per certi versi scontato, visto che alla vigilia delle consultazioni i saggi avevano ricevuto segnalazioni scritte da oltre 140 aziende associate, che insieme esprimevano già il 30% dei voti assembleari esercitabili. Un rinnovo di presidenza mostra la compattezza e la coesione di tutte le figure imprenditoriali dell’associazione; sulla scia di un percorso di unità avviato sotto la presidenza di Giuseppe Pasini e proseguito con Franco Gussalli Beretta.
Prossime tappe
La candidatura di Streparava sarà ora sottoposta al voto di «designazione» del Consiglio generale del prossimo 7 aprile. La Commissione di designazione (composta da Loretta Forelli, Francesco Franceschetti e Daniele Peli) è impegnata proprio in queste ore nella stesura della relazione, completa di proposte e suggerimenti avanzati dai soci: il documento verrà consegnato per esteso a Streparava, e sarà letto nel corso del Consiglio generale del 7 aprile (la lettura spetterà al «saggio» più anziano, quindi a Loretta Forelli).
Il candidato designato avrà un mese di tempo per preparare la propria squadra di governo, con relative deleghe per i vicepresidenti che verrà votata dal Consiglio generale del 5 maggio. Ancora nessuna indiscrezione sulle vicepresidenze, indiscrezioni fanno propendere per una forte componente giovanile. L’elezione del successore di Franco Gussalli Beretta avverrà nell’assemblea in calendario tra il 10 e il 12 giugno.
Piccola Industria
Un solo nome in corsa anche per il futuro presidente della Piccola Industria, che sarà eletto nell’assemblea in programma il 15 maggio. Per l’associazione che raggruppa e rappresenta le piccole e medie imprese, attualmente guidata da Marco Capitanio, l’iter elettivo è decisamente più snello.
Il direttivo della Piccola è composto oltre che dal presidente, da due vicepresidenti e otto consiglieri, ma quattro di questi – secondo statuto – sono già stati eletti nel «quadriennio dispari». Quindi l’assemblea del 15 maggio eleggerà due vicepresidenti, 4 consiglieri effettivi e 1 membro supplente. A quanto si è appreso il Consiglio direttivo avrebbe già validato la candidatura e dichiarato l’ammissibilità del candidato. Ora mancherebbe solo la verifica formale del Collegio speciale dei Probiviri.

Bocche cucite e massima riservatezza sul nome del candidato. Secondo indiscrezioni emerge con insistenza il nome di Barbara Ulcelli, amministratrice delegata della Img di Capriano del Colle, figura apprezzata nel mondo confindustriale bresciano e dalle grandi capacità imprenditoriali. La società che amministra è specializzata nella produzione di presse per lo stampaggio a iniezione di elastomeri e silicone.
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