Economia

Confindustria Brescia accende i motori per la corsa al rinnovo della presidenza

Eletti i 24 nuovi membri del Consiglio generale che sceglierà il successore di Franco Gussalli Beretta
La squadra guidata dal presidente Franco Gussalli Beretta - © www.giornaledibrescia.it
La squadra guidata dal presidente Franco Gussalli Beretta - © www.giornaledibrescia.it
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Con l’elezione dei 24 nuovi membri del Consiglio generale per il quadriennio 2024-2028 - che arriva dopo il rinnovo dello scorso marzo dei nove presidenti dei settori merceologici -, Confindustria Brescia accende ufficialmente i motori che porteranno alla designazione del prossimo presidente. I giochi entreranno nel vivo solo a gennaio, anche se nell’ambiente confindustriale bresciano emergono già i nomi di papabili successori di Franco Gussalli Beretta.

Il Consiglio generale è l’organo di indirizzo politico dell’associazione di via Cefalonia, al momento è composto da 74 membri in rappresentanza delle diverse articolazioni del sistema confindustriale. I 24 nuovi membri eletti andranno ad aggiungersi ai quattro vicepresidenti uscenti; ai sette past president (Eugenio Bodini, Ugo Gussalli Beretta, Aldo Bonomi, Franco Tamburini, Giancarlo Dallera, Marco Bonometti, Giuseppe Pasini ai quali si unirà naturalmente anche Franco Gussalli Beretta); ai nove presidenti di settore recentemente eletti; ai sette coordinatori di zona; ai presidenti e vicepresidenti di Piccola e gruppo Giovani; infine ad alcuni «invitati» del presidente.

L’assemblea

Nel corso delle assise sono intervenuti il presidente Gussalli Beretta e l’intera squadra di presidenza, composta da Fabio Astori, Francesco Franceschetti, Mario Gnutti, Silvia Mangiavini, Paolo Streparava, Elisa Torchiani, Stefania Triva, Roberto Zini, Marco Capitanio, Francesco Veneziani ed il direttore generale Filippo Schittone.

Al 31 dicembre 2023, il numero delle aziende associate era pari a 1.271, in aumento rispetto alle 1.221 del 2022, per un totale dipendenti di 67.568 (erano 64.064 l’anno precedente). L’assemblea ha approvato il bilancio 2023 che si è chiuso con proventi pari a 11,8 milioni contro i 10,6 milioni del 2022, di cui 11 mln riferiti a contributi associativi; l’avanzo di gestione segnato dall’associazione si attesta a 435mila euro (nel 2022 era di 340mila euro).

«Il 2023 è stato un anno importante per la nostra associazione - ha detto Franco Gussalli Beretta -, sulla spinta in particolare di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, culminato nell’assemblea congiunta con Confindustria Bergamo. Stiamo cercando di portare avanti questa collaborazione, valorizzando sempre di più il concetto di piattaforma manifatturiera d’Europa. Nel 2024 terremo monitorata la questione energetica e, soprattutto, quella delle materie prime, che registrano un nuovo rialzo, ma anche a insistere sulla trasformazione digitale, con la recente nascita in associazione del settore Digitale, e sul capitale umano».

Il direttore Schittone ha ricordato come «tutti i principali indicatori dell’associazione segnano risultati positivi, dai proventi all’avanzo di bilancio, passando per il numero di aziende associate e per quello dei loro dipendenti, che segna il picco più alto degli ultimi anni».

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