Economia

Con la domanda di fibra ottica, crescono anche i ricavi di Intred

A guidare l'espansione della telco con sede a Brescia sono ancora le connessione in fibra ottica, soprattutto domestiche
Intred cresce nel settore della banda larga - Foto © www.giornaledibrescia.it
Intred cresce nel settore della banda larga - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

La domanda di telefonia di nuova generazione resta forte e i ricavi di Intred crescono: nei primi nove mesi del 2022 l'incremento è stato del 19% anno su anno a 34,3 milioni di euro.

In un mondo che non si accontenta più dell'analogico, a guidare l'espansione della telco regionale con sede a Brescia sono state ancora una volta vendite di connessioni in fibra ottica, in aumento del 40% 20,0 milioni. 

In Italia, a marzo di quest'anno, la connessione vecchio stile DSL, era scesa a poco più di un quinto delle linee ultra broad band, dal 65% di cinque anni fa. Prende sempre più piede la fibra fino a casa (Fiber To The Home), che in un mercato di Internet veloce cresciuto mediamente del 25% l'anno nel quinquennio, sale di quasi il 20%. Nello stesso periodo, la tecnologia ibrida Fixed Wireless Access è aumentata del 7,7%, poco meglio della fibra fino alla centralina fuori casa (Fiber To The Cabinet), +7%.

In questo scenario di corsa alla connessione ultra veloce, per Intred, la crescita più consistente è arrivata dall'area più rilevante: i servizi con canoni ricorrenti sono stati pari a 29,4 milioni, con un aumento dell'11%. La fibra vale circa l'86% del fatturato.

I ricavi da prodotti e servizi cosiddetti «una tantum» sono aumentati del 132% a € 4,4 milioni, principalmente per effetto dal Bando Scuole. Su quest'ultimo punto, la società vincitrice dell'incarico di collegare a Internet veloce le scuole della Lombardia mette in evidenza, «l'attivazione di oltre 1.900 istituti scolastici al 30 settembre 2022». In Lombardia, il mercato di riferimento di Intred, le crescite più significative, in valore assoluto, si registrano nelle province di Monza (+117%), Como (+113%), Milano (+85%), Lecco (+67%), Cremona (+66%), e Bergamo (+22%). Il canale Wholesale, ovvero, quello della rivendita ad altri operatori, è cresciuto del 10%.

All'espansione delle attività si accompagna l'aumento della rete in fibra ottica di proprietà, arrivata a oltre novemila chilometri a settembre, erano 8.400 a giugno e 7.300 al 31 dicembre 2021. Il co-founder e Ceo, Daniele Peli, dice nella nota di essere ottimista sul raggiungimento degli obiettivi prefissati e sul proseguimento del trend positivo dell'anno che sta per terminare. L'analista di Midcap, Filippo Migliorisi, si aspetta per il 2022 un giro d'affari non troppo distante da quota 50 milioni di euro, implicando quindi un quarto trimestre nell'ordine dei quindici milioni di euro di ricavi. L'Ebitda dovrebbe superare i venti milioni di euro, con un livello di redditività da prima della classa nella telefonia italiana. Il titolo è in lieve calo a 12,65 euro, prezzo che si traduce in una capitalizzazione di 200 milioni di euro.

Arrivata a Piazza Affari nell'estate del 2018 a 2,27 euro, Intred è arrivata a valere 20,2 euro a inizio anno. Migliorisi prevede che il titolo possa tornare anche oltre i massimi della sua storia, il suo target price è 21,7 euro.

*Websim.it

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato