Economia

Coldiretti porta l'agriturismo a casa per Pasqua e Pasquetta

Gli operatori di molti agriturismi di Campagna Amica Terranostra consegneranno il pranzo pasquale della tradizione nelle case degli italiani
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Niente gite fuori porta e pranzi negli agriturismi quest’anno per Pasqua e Pasquetta, ma saranno i cuochi contadini a portare in città i tipici menu della tradizione, apparecchiando la tavola della festa, un termine che quest’anno - quanto mai - è difficile da utilizzare.

Lo fa sapere la Coldiretti, nel precisare che almeno 1 milione di persone tra italiani e stranieri dovrà rinunciare alla classica vacanza in campagna nel prossimo week-end di festa, un periodo che generalmente segna l’inizio della stagione turistica.

Chiusura forzata delle oltre 23mila strutture nel Paese, ma non delle loro cucine. Gli operatori di molti agriturismi di Campagna Amica Terranostra, infatti, si stanno organizzando per consegnare il pranzo pasquale della tradizione direttamente nelle case degli italiani nel rispetto della stagionalità, con menu tipici delle diverse regioni.

Dai ravioli del Plin in Piemonte al capretto al forno in Lombardia, dall’abbacchio alla romana nel Lazio agli strascinati con cruschi in Basilicata.
L’agriturismo è tra le attività agricole più colpite dall’emergenza sanitaria, ricorda la Coldiretti, impegnata nel realizzare un piano di intervento anche con la richiesta di un sostegno economico legato alle mancate presenze effettive negli alloggi e nella ristorazione, rispettivamente 253mila posti letto e 442mila coperti.

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