Economia

Cinque premi Nobel per la Iseo Summer School 2021

Dal 20 al 25 giugno al via i corsi online dedicati all’economia mondiale dopo la pandemia da Covid
TORNA L'ISEO SUMMER SCHOOL
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Sarà una ISEO Summer School inusuale ma anche speciale quella che prenderà il via domenica 20 giugno e si concluderà il venerdì successivo, sia perché si svolgerà online sia perché conterà sulla presenza nel corpo docente di ben cinque premi Nobel, un record in tema d’eccellenza che fino a oggi nessun’altra Summer School al mondo è riuscita a realizzare.

Dopo lo stop dell’anno scorso, dovuto alle incertezze causate dalla pandemia, l’ormai prossima edizione numero 17 del corso internazionale di economia riunirà dietro le cattedre virtuali quattro Nobel per l’economia e uno per la pace: Michael Spence (premiato nel 2001), Angus Deaton (premiato nel 2015), Michael Kremer (premiato nel 2019), Joseph Stiglitz (premiato nel 2001) e Riccardo Valentini (premiato nel 2007). A loro si aggiungono, tra gli altri, la nota economista indiana Bina Agarwal, docente alla Manchester University.

A lezione. La selezionatissima platea di studenti invece sarà composta da 54 dottorandi di ricerca e «master students» in arrivo da 38 università internazionali e 26 paesi, tra cui Usa, Bangladesh, Russia, Cina, Arabia Saudita, Colombia, Filippine, Nepal, Canada e naturalmente Italia. Come spiegato da uno degli ideatori della scuola, oggi vicepresidente dell’Istituto ISEO, Riccardo Venchiarutti, «i contenuti delle lezioni 2021 saranno dedicati interamente all’attualità, e visti i fenomeni in corso non sarebbe potuto essere diversamente». Intitolata «The post pandemic world economy» (L’economia mondiale dopo la pandemia), la cinque giorni di studio si addentrerà nei temi della ripresa economica (Stiglitz), delle nuove diseguaglianze economiche, sociali e sanitarie (Deaton), di quelle di genere (Agarwal), dell’impatto delle nuove tecnologie post-Covid (Spence), dei risvolti economici delle campagne vaccinali (Kremer), e del cambiamento climatico (Valentini).

Tra i protagonisti. Ai lavori parteciperà anche il docente del Dipartimento di economia dell’Università di Brescia, Sergio Vergali, impegnato a coordinare la lezione di mercoledì 23 giugno quando in cattedra ci saranno due studenti, e quella di giovedì 24 alle ore 15, tenuta da Angus Deaton e aperta al pubblico, organizzata con il supporto dell’Università di Brescia, seguibile collegandosi al canale Youtube del Dipartimento di economia dell’ateneo cittadino. Una lectio magistralis, quella dell’economista britannico, intitolata come il suo ultimo libro, «Deaths of despair and the future of capitalism” (Morti per disperazione e il futuro del capitalismo), in cui il premio Nobel 2015 parlerà delle crescenti diseguaglianze in tema di benessere che affliggono la popolazione globale, in alcuni casi acuite dalla pandemia, e sull’assoluta necessità di intervenire per ridimensionarle.

Grazie a due iniziative collaterali poi l’organizzazione cercherà di mantenere il tradizionale legame con il territorio, sia con un tour guidato del museo di Santa Giulia, sia con un brindisi online offerto dalla cantina Guido Berlucchi, che quest’anno celebra 60 anni di attività. Complessivamente, dalla prima edizione del 2004 a oggi, alla ISEO Summer School hanno partecipato 1.097 studenti provenienti da 105 paesi e 374 università, istruiti da 23 premi Nobel e 50 relatori di chiara fama.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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