Cinque oli da favola gardesani alle finali dell'Ercole Olivario
Sono cinque le aziende lombarde, tutte bresciane, ad aver superato le selezioni regionali ed a concorrere al Premio Nazionale Ercole Olivario, prestigioso riconoscimento che attraversa i territori di produzione degli oli extravergine di oliva (evo).
I migliori oli extravergini d’Italia, vincitori della 29esima edizione dell’Ercole Olivario saranno proclamati sabato 22 maggio alle 10.30, in diretta streaming, nei canali social del Premio Nazionale Ercole Olivario.
Questi i cinque bresciani finalisti:
A San Felice del Benaco la Cooperativa Agr. San Felice del Benaco. Nata per iniziativa di cinque soci fondatori il 27 ottobre 1946 nell’omonimo comune della Valtenesi, sulla sponda occidentale del lago di Garda, è conosciuta fin dall'origine come "La Verità" a sottolineare la garanzia di trasparenza e genuinità del prodotto. L‘azienda, che conta oggi più di 280 soci, non ha mai perso la sua caratterizzazione cooperativistica ed il suo profondo legame con il territorio. Le innovazioni tecnologiche in frantoio, una crescente attenzione alla sanità delle olive, ai tempi e ai modi di raccolta, alla frangitura in tempi brevissimi, ad analisi immediate dell‘olio ottenuto, fanno sì che il prodotto sia oggi di qualità superiore. L'Olio finalista è il Verità, blend di cultivar casaliva, frantoio e leccino.
A Manerba del Garda l'Az. Agricola Novello Cavazza di Alessandra Cavazza. La storia di questa azienda ebbe inizio nei primi del ‘900 con il duca Gaetano de Ferrari di Genova e il conte Alessandro Cavazza. Oggi la conduzione è passata alla figlia Dott.ssa Alessandra Cavazza e i nipoti Marco e Roberto che continuano ad innovare l'azienda cercando nuove culture e diversificando la produzione. L'Olio finalista è Cavazza, le cui cultivar sono: Frantoio, Casaliva, Leccino, Pendolino.
A Soiano del Lago ha sede l'azienda San Rocco Oleum srls, che grazie all'amore per il territorio valorizza e tramanda la grande storia d'Italia e del Lago di Garda: da questa passione è nata la volontà di conservare al meglio il patrimonio olivicolo e l'eccellenza dell'olio extra vergine di oliva. L'Olio finalista è San Rocco Oleum, le cui cultivar sono Leccino e Casaliva.
Sempre a Soiano del Lago ha inoltre sede il Frantoio Manestrini, nato nel 1960 nel cuore della Valtenesi, nel luogo dove sorgeva un convento Francescano dedicato a San Rocco, in cui sono state ritrovate strutture in pietra che dimostrano che già dalla metà del XIV secolo era in funzione un frantoio per la molitura delle olive. Continuando la tradizione impostagli dal luogo natio, Egidio Manestrini, con passione e competenza, è riuscito a creare un’azienda che ha raggiunto un posto di rilievo nella produzione di Olio Extravergine di Oliva del Garda Bresciano. L’Azienda Manestrini è cresciuta sempre più grazie all’esperienza della figlia Nicoletta assaggiatrice professionista ora proprietaria del Frantoio. L'Olio finalista è Frantoio Manestrini, monocultivar Casaliva.
A Salò finalista è la Società Agr. Rocca Pietro e Rita sas, azienda agricola situata sulle pendici della collina “Santa Caterina” che incornicia a sud il golfo di Salò. La superficie aziendale è coltivata con uliveti e serre di colture specializzate. Gli ulivi sono rappresentativi delle tipiche varietà del lago di Garda: Casaliva, Frantoio, Leccino. Da oltre 15 anni, vengono poi coltivate due nuove cultivar denominate FS 17 e Don Carlo. La raccolta viene effettuata precocemente, all’inizio dell’invaiatura ed entro poche ore avviene la molitura, a ciclo continuo, per ottenere un olio davvero pregiato che conserva e valorizza tutte le proprietà della materia prima. L'Olio finalista è Olio Rocca Garda Dop, un blend di cultivar Casaliva, Leccino, Frantoio, FS17 e Don Carlo.
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